Benevento, scatta la grande fuga: i calciatori non accettano la serie C

Carli intensifica gli incontri con gli agenti

Benevento, scatta la grande fuga: i calciatori non accettano la serie C
di Luigi Trusio
Venerdì 9 Giugno 2023, 10:12
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Si avvia alla conclusione un'altra settimana di lavoro e impegni frenetici per Marcello Carli e il suo fido braccio destro Andrea Innocenti. I due oggi rientrano in Toscana per poi riaffacciarsi nel Sannio lunedì, come ormai di routine. E sarà proprio nel periodo compreso tra i il 12 e il 16 giugno che il direttore tecnico incontrerà la maggior parte dei procuratori per definire una strategia congiunta in modo da soddisfare entrambe le esigenze: quella del Benevento, che vuole liberarsi dei contratti maggiormente onerosi, e quella della maggior parte di calciatori, che in C non intendono giocare ma neppure vogliono rinunciare alle spettanze che gli sono dovute. Insomma, far quadrare il cerchio non sarà facile.

Molto probabilmente nel weekend Carli vedrà Filippo Breschi, agente di Gabriele Moncini.

L'incontro dovrebbe tenersi in Toscana: Breschi è di Pistoia come Moncini, Carli di Colle Val d'Elsa, in provincia di Siena, e in un'oretta uno può raggiungere l'altro. Moncini (9 reti con la Spal, che non lo riscatterà) in C non vuole rimanere e il Benevento se vuole tenerlo dovrebbe quantomeno proporgli un rinnovo (è in scadenza al 30 giugno 2024), ma lo scoglio è lo stipendio da 270mila euro.

Al suo ritorno a Benevento, il direttore tecnico ha appuntamento anche con Tullio Tinti, che cura gli interessi di Riccardo Capellini, Frederic Veseli ma soprattutto di Mattia Viviani, sul quale il Palermo sta operando un forcing spietato. Tuttavia, l'entourage del calciatore con il Benevento non si è ancora confrontato. Ed è comunque probabile che il club non lasci partire Viviani senza provare prima a realizzare una plusvalenza (fu prelevato a parametro zero e ha un ingaggio di 260mila euro netti). Altro briefing in calendario è quello con Claudio Parlato, agente di Talia e Acampora. Quest'ultimo ha diverse richieste e gli occhi di mezza B addosso.

La Cremonese lo aveva opzionato già a gennaio, quando tentò di allettare Pasquale Foggia con un'offerta da un milione di euro prontamente rispedita al mittente. Ora c'è stato un ritorno di fiamma, ma il Palermo stesso è vigile sul centrocampista napoletano. Sarà poi la volta di Mario Giuffredi, che detiene le procure di Koutsoupias e Improta. I due per adesso non hanno richieste, ma il jolly di Pozzuoli andrà via al 100%. Il greco, per l'ingaggio non eccessivamente elevato e per il fatto che è ancora giovane potrebbe avere una chance, ma non sembra molto propenso a restare, per essere stato relegato spesso ai margini dai vari tecnici che si sono avvicendati.

Il problema è che il Benevento ha sborsato 2 milioni 750mila euro per accaparrarselo (tra l'altro da versare tutti nel mese di luglio 2023), per cui senza una proposta congrua difficilmente si muoverà. Ancora da fissare i confronti con Andrea Modora dell'agenzia di Fabio Firmani (Paleari), Michelangelo Minieri (Karic, El Kaouakibi e Schiattarella) e Marco Sommella (Pastina, che nella scuderia ha Immobile e aveva pure Pasquale Foggia da calciatore) e il beneventano Sandro Martone (Tello e Ciano). Per Camillo Ciano, alla permanenza del quale la società ha fatto più di un pensierino, vale il medesimo discorso fatto per Moncini. Ha ancora un anno di contratto (a 320mila euro netti) e vuole andar via perché in B uno del suo calibro può ancora trovare spazio, ma se il club sannita intende tenerselo, dovrebbe comunque allettarlo con una proposta di rinnovo quantomeno per un altro anno. Ancora nessun appuntamento neppure per l'agente con cui intavolare l'unico prolungamento certo, quello di Manfredini: Giorgio Parretti in questo momento è all'estero (in Argentina) e dovrebbe tornare in Italia a metà giugno.
Chi invece non avrebbe problemi a restare è Paleari, che pare non abbia mai chiesto alla società di essere ceduto, neppure a gennaio. Toccherà a Marcello Carli dirimere la matassa: o gli comunicherà che non rientra nei piani, o valuterà le proposte che dovessero pervenire o sceglierà di tenerlo (tra l'altro Paleari ha già lavorato bene con Chiavelli preparatore dei portieri nel 2021/22).
 

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