Benevento letale: 2-1 alla Spal,
per Moncini autorete e gol decisivo

Benevento letale: 2-1 alla Spal, per Moncini autorete e gol decisivo
di Luigi Trusio
Domenica 15 Agosto 2021, 12:17 - Ultimo agg. 15:53
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Missione compiuta. Il Benevento batte la Spal nel forno del «Vigorito» col minimo scarto e dopo i supplementari e passa il turno guadagnandosi la sfida con la Fiorentina ai sedicesimi a dicembre. Decidono un gol di Improta e un rigore al 124' di Moncini che rimedia all'autogol al 95', che aveva mandato la sfida oltre il tempo limite. Indicazioni relativamente positive per Caserta in vista del campionato con una pari categoria anche se imbottita di giovani, ma alcuni meccanismi restano da perfezionare così come l'intesa tra i reparti. Da migliorare la condizioni di alcuni singoli.

Il tecnico deve rinunciare agli infortunati Antei (ne avrà ancora per molto, non gli è stato assegnato neppure il numero di maglia), Barba e Lapadula e in più ha Tello in non perfette condizioni. L'ex Perugia Clotet, in attesa che il presidente Tacopina, appena arrivato, dia nuova linfa al mercato, si accontenta di schierare una mista giovani-veterani con i vari Dickmann, Viviani, Vicari, Murgia e Di Francesco a integrare una banda di ragazzi nati dal 1998 fino al 2002. Il tecnico giallorosso ripropone il 4-2-3-1 con Kragl ed Elia entrambi fuori a sorpresa a vantaggio di Di Serio, unica punta centrale con Sau arretrato alle sue spalle. Tandem Improta-Insigne sugli esterni. Fiducia a Pastina al centro della difesa con Glik, Letizia e Foulon agiscono sulle corsie e con Calò e Ionita al comando delle operazioni. In panchina si rivede Moncini e c'è anche l'ultimo arrivato Alessandro Vogliacco, difensore centrale prelevato dal Genoa. Clotet piazza Murgia più avanzato in azione di disturbo sul portatore avversario, alle spalle del tridente Seck-Colombo-Di Francesco.

In tribuna c'è il neo presidente spallino Joe Tacopina, assente Oreste Vigorito in vacanza con la famiglia (rientrerà per la prima di campionato). Il Benevento parte a razzo, trascorrono pochi secondi e Sau avanza sulla trequarti imbeccando Di Serio che penetra in area e tocca il pallone prima di Thiam, che lo tocca facendolo ruzzolare a terra.

La Spal invoca un fuorigioco che non c'è, l'arbitro si affida al Var che non è prontissimo a dare indicazioni sul contatto tra il portiere e l'attaccante. Cosso di Reggio Calabria va alla moviola di persona e dopo aver guardato il replay indica il dischetto. Sau dagli undici metri parte male e conclude peggio, facendosi parare una conclusione lenta e prevedibile da Thiam che si distende alla sua sinistra. Il Benevento continua a spingere con Letizia che tenta il fendente dalla distanza, ma spedisce a lato di poco.

I ferraresi si affacciano al 12' con Di Francesco che prova la sortita da lontano, la sfera si perde a lato d'un soffio. Il Benevento conserva il possesso, ma non costruisce azioni pericolose, mentre i romagnoli difettano nel palleggio e nell'ultimo passaggio. Al 32' viene premiata la maggiore pressione dei giallorossi: Foulon affonda sulla sinistra e centra per Improta che controlla in area, elude l'intervento del dirimpettaio con una finta e fulmina Thiam con un destro sul primo palo. I giallorossi a quel punto cominciano a gestire e non corrono rischi fino al 44', quando Colombo penetra per vie centrali, si fa largo col corpo e scaglia un tiro che finisce di poco sul fondo. Nell'intervallo nessun avvicendamento nelle fila delle due contendenti. La Spal è leggermente più propositiva ma inconcludente, il Benevento continua a martellare. Girandola di sostituzioni per Caserta, che mette dentro il 2003 Talia, Elia e il redivivo Moncini senza modificare l'assetto. L'autorete di Moncini di testa su piazzato di Viviani manda la contesa ai supplementari, ma lo stesso Moncini evita i rigori realizzando il penalty decisivo a tempo scaduto concesso per fallo di Dickmann su Elia.

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