Benevento, Stellone dopo il ko: «Adesso vietato mollare»

Si avvicina lo spettro della retrocessione in serie C

L'allenatore Stellone
L'allenatore Stellone
di Oreste Tretola
Domenica 2 Aprile 2023, 10:49
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Il Benevento fa un altro passo indietro. La sconfitta di Bari ha fatto scivolare i giallorossi al penultimo posto. A far discutere è, ancora una volta, la direzione arbitrale. Il fischietto Piccinini di Forlì ha espulso Acampora e Viviani, sventolando due gialli dubbi, soprattutto il primo all'indirizzo l'ex Spezia. Il Benevento si è visto anche negare un rigore (dopo revisione Var), per un fallo di Viviani su Cheddira all'inizio dell'azione. Inoltre l'arbitro ha decretato anche un rigore per il Bari con Foulon che colpisce Cheddira dopo che l'attaccante calcia in porta.

«Sono dispiaciuto per il risultato ma non per la prestazione. L'arbitraggio ha rovinato la partita ha detto senza peli sulla lingua Roberto Stellone nel post-partita -. La prima ammonizione ad Acampora è gratuita, è da qualche partita ormai che succedono questi episodi: ad Ascoli il doppio giallo all'indirizzo di Improta, con il Como il primo giallo dubbio a Tello e il secondo inesistente. Il rigore per noi è netto, è andato a vedere un episodio di molti secondi prima e secondo me l'intervento di Viviani non era neanche falloso, l'arbitro era per giunta vicino all'azione. Poi non se l'è sentita di dare un rigore davanti a questo pubblico».

Il tecnico giallorosso ha provato comunque a commentare la prestazione dei suoi, apprezzando l'approccio e l'atteggiamento iniziali: «Abbiamo disputato un ottimo primo tempo. I biancorossi sono forti e ben allenati. Nel primo tempo ho visto segnali positivi. Nel secondo, invece, a loro è stato concesso un rigore esagerato, per di più dopo non averlo dato a noi. Alla fine in nove abbiamo dovuto evitare di prendere altri gol. In ogni caso fino al rosso ho visto atteggiamento e giocate giuste. La squadra è viva. I ragazzi erano dispiaciuti, alcuni piangevano. Ci hanno messo lo spirito e l'atteggiamento giusti. Le cose negative sono state poche». L'allenatore ha commentato anche la prestazione del giovanissimo Carfora e le scelte tattiche. Il Benevento è passato inizialmente infatti al 4-4-2: «Carfora non dimostra i diciassette anni che ha, ci ha messo carisma e voglia. Valuterò in settimana se riproporlo con la Spal, dipenderà anche da come giocheranno loro. Ho scelto il 4-4-2 per far fare le mezzali a Tello e Improta in fase di non possesso. Ho giocato con due play, Viviani e Acampora, per provare a oscurare Bellomo. L'interpretazione era giusta, ci è mancato il guizzo offensivo».

Da lunedì, intanto, comincerà la marcia di avvicinamento alla sfida di lunedì in Albis contro la Spal. L'ultimissima spiaggia per provare a riaccendere la fiammella della speranza. Il Benevento è stato agganciato proprio dagli estensi, che hanno pareggiato con la Ternana. I playout ora distano effettivamente sei punti, vista la vittoria del Cosenza con il Pisa. Il Perugia ha 34 punti, ma mercoledì avrà il recupero casalingo con la Reggina. «Con la Spal non avremo Viviani e Acampora, fortunatamente a centrocampo però ho alternative. Speriamo di recuperare El Kaouakibi, Glik e Ciano avranno un'altra settimana di allenamenti ha proseguito Stellone -. La partita di lunedì sarà vitale per avvicinarci alle altre, che oggi hanno fatto risultati importanti. La classifica è negativa ma dobbiamo pensare a noi. Non è ancora finita, se molliamo diventa impossibile. L'ansia della classifica certamente non ti fa giocare serenamente. Stacchiamo con la testa e da lunedì riprendiamo ad allenarci». Poi annuncia: «Andremo in ritiro solo il giorno prima della partita, fare più giorni non lo ritengo utile ora. Sappiamo già l'importanza della gara». In Puglia, il Benevento è stato scortato da circa 500 tifosi. A fine partita nessuna contestazione alla squadra, che è andata sotto al settore ospiti a ringraziare i supporters: «Anche questa volta i tifosi sono stati encomiabili ha concluso il tecnico -. Ci hanno dato grande sostegno, non hanno contestato i ragazzi. Spero che vengano in tanti allo stadio con la Spal». Le due partite contro Spal e Reggina diventano quindi decisive per il futuro della «Strega». La società ha varato un pacchetto a prezzi ridottissimi per le due sfide al «Vigorito». Tutti i settori costeranno appena quattro euro, cifra alla quale vanno aggiunti i diritti di prevendita.
 

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