Benevento, piano per i rientri:
cinque giocatori entro fine mese

Fabio Cannavaro riavvia gli allenamenti doppi ma a scaglioni

Fabio Cannavaro
Fabio Cannavaro
di Luigi Trusio
Martedì 15 Novembre 2022, 11:28 - Ultimo agg. 12:15
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Un piano per svuotare parte dell'infermeria. Il Benevento, oltre a intensificare le sedute, ha predisposto allenamenti a scaglioni con turnazioni per consentire al preparatore e ai fisioterapisti di seguire, passo dopo passo, ciascun calciatore tra quelli fermi per infortuni o in ripresa dagli stessi. Fabio Cannavaro, di comune accordo con il resto dello staff tecnico, con il consulente medico Stefano Salvatori e il resto dell'equipe, pur senza forzare, si sta dedicando alla cura di ogni aspetto e dettaglio per programmare il rientro di almeno cinque pedine tra la fine del mese di novembre e l'inizio di dicembre.

La squadra riprenderà questo pomeriggio all'antistadio «Imbriani», mentre domani è previsto, tanto per fare un esempio, il ritorno della doppia sessione di lavoro (che il tecnico inizialmente adottava ma poi, a causa dell'emergenza, aveva deciso di sopprimere temporaneamente) con la suddivisione, di mattina, in tre gruppi che si presenteranno sul campo a orari differenti (9.30, 10.30 e 11.30). Nella successiva sgambatura antimeridiana poi, di nuovo tutti insieme con lai formula che prevede il ritorno allo schema tradizionale. Acampora, Viviani, Tello ed El Kaouakibi sono quelli più vicini a riaggregarsi al resto della truppa, in particolare i primi tre hanno concrete chance di poter far parte dell'elenco dei convocati per il lunch-match delle 12.30 con la Reggina di Inzaghi che si disputerà dopo la sosta, domenica 27 novembre.

Acampora era rimasto vittima di una distrazione al bicipite femorale il 14 ottobre scorso (dopo un affaticamento avvertito allo stesso muscolo la settimana precedente, problema che sembrava risolto), mentre Viviani è fermo addirittura dal 30 agosto per una lesione all'adduttore lungo della coscia sinistra. Un malanno inizialmente segnalato come risolvibile nel giro di un mese ma, da allora, sono passati 75 giorni, un'eternità. Tello è out dal 16 ottobre, allorquando, nel corso della sfida con la Ternana, risultò vittima di una ricaduta al bicipite femorale, allungandosi per arpionare un pallone in una fase di gioco. Loro tre stanno seguendo uno specifico protocollo di recupero concordato con Stefano Salvatori, e vengono monitorati costantemente da Jordi Garcia che pianifica ogni singola attività sul campo per ciascuno di loro.

Procede a buon ritmo pure il percorso di Hamza El Kaouakibi, fermo da metà settembre per fastidi al ginocchio che lo hanno poi costretto ad un intervento di pulizia al menisco, effettuato il 12 ottobre a Villa Stuart dal professor Mariani. Il difensore marocchino, che ha al suo attivo solo uno spezzone di gara, non è ancora al livello dei primi tre, ma è di sicuro avanti a tutti gli altri per quel che riguarda una previsione di ritorno in campo. Potrebbe farcela eventualmente per la sfida con il Palermo del 4 dicembre. C'è poi Krysztof Kubica, che è fuori gioco dal 22 settembre, quando al secondo allenamento diretto da Fabio Cannavaro, gli fu riscontrata la frattura del quarto metatarso del piede destro.

Il processo di calcificazione è stato completato e il centrocampista polacco, che finora ha collezionato solo qualche fugace apparizione in maglia giallorossa (2 presenze per l'esattezza a gara in corso), ha ripreso gradualmente a correre. Per lui bisognerà aspettare ancora qualche settimana, presumibilmente può essere di nuovo arruolabile per la sfida dell'8 dicembre a Parma o addirittura prima, per quella del 4 con il Palermo.

Occorre, invece, più tempo per gli altri quattro: Veseli, Ciano, Simy e Vokic. Quest'ultimo è quello messo peggio perché è di nuovo a Roma all'Isokinetik. Sta, invece, bruciando le tappe Frederic Veseli, colpito nel corso della partita con l'Ascoli del 2 ottobre da un trauma distorsivo con interessamento del legamento collaterale laterale al ginocchio sinistro. Scongiurato l'intervento, l'albanese è in fase di rieducazione, ma ha fatto registrare notevoli progressi: si spera di poterlo riavere entro la metà di dicembre. Camillo Ciano si è fatto male il 22 ottobre a Como (distorsione al ginocchio sinistro) e dovrebbe rimettersi in sesto per la prima decade di dicembre. Simy si è fermato una prima volta il 9 ottobre contro il Sudtirol: rientrato due settimane dopo a Como, ha accusato il riacutizzarsi del problema muscolare che ha gli ha imposto un nuovo stop. Anche per lui è stato ipotizzato, come periodo di eventuale rientro, la prima decade di dicembre. Nel frattempo è iniziata l'avventura di Kamil Glik con la Polonia. Cominciata la settimana di preparazione a Varsavia prima della partenza per il Qatar: domani alle 18 amichevole contro il Cile nella capitale.
 

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