Cannavaro, ct del Benevento: «Ora possiamo risalire»

Importantissimo il rientro lampo di Kamil Glik

Cannavaro
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di Oreste Tretola
Venerdì 9 Dicembre 2022, 09:50 - Ultimo agg. 09:52
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Il Benevento riscatta il ko col Palermo e torna a vincere ancora lontano dal Sannio. Una vittoria, contro il Parma, frutto dell'impegno e del lavoro per superare le difficoltà, come ha spiegato Fabio Cannavaro nel post partita: «I tre punti erano importantissimi. I ragazzi mi hanno sempre dato tantissimo fin dal mio arrivo, se continueremo così potremo uscire da questa situazione. Ci vuole una mentalità operaia, ma i calciatori in campo avevano tanta qualità e quello mi interessava. Nel primo tempo abbiamo fatto ciò che abbiamo provato, con un po' di attenzione potevamo fare qualcosa in più. Siamo stati bravi a non perdere la testa dopo il rigore e dopo il rosso».


A Cannavaro non è piaciuto l'arbitraggio di Gariglio: «Chi è forte vince ovunque e contro chiunque, ci sono state però troppe polemiche dopo Reggio.

Vedo troppi errori arbitrali e spero che non siano strascichi dopo la partita con la Reggina». Non c'è tempo di godersi la vittoria però, domenica si gioca di nuovo: «L'infortunio a Letizia e l'espulsione di El Kaouakibi ci costringeranno a inventarci qualcosa ha proseguito il trainer - I tre punti servono per lavorare, abbiamo pochissimo tempo per preparare il match di domenica. In casa facciamo meno bene, chiederò ai ragazzi di pensare di essere in trasferta».



Cannavaro si è detto preoccupato per le condizioni di Letizia: «Spero non sia nulla di grave anche se lui mi ha detto che gli si è girata la caviglia. Stava lavorando benissimo ed è fondamentale per noi. Glik è un trascinatore ed è stato importantissimo ritrovarlo. I grandi giocatori fanno la differenza per gli allenatori». Chiosa sul ritorno a Parma, con la maglia gialloblu l'ex difensore si è infatti consacrato nel grande calcio: «A Parma ho lasciato un bel ricordo e ogni tanto mi concedono di vincere. Tornare qui è sempre emozionante, sono cresciuto con grandi campioni. È stata una tappa fondamentale per me». L'altra buona notizia, oltre ai tre punti, è il ritorno al gol di Francesco Forte che ha spezzato un lungo digiuno: «Per noi attaccanti il gol è tutto, sto bene e sono contento di aver risposto sul campo alle critiche. Quando vengo punzecchiato do il meglio. Il mister mi ha messo nelle condizioni per esprimermi bene. La cosa più importante, però, è la vittoria. Sono felice per i miei compagni ha detto nel post partita - È un momento non semplice, ma siamo una squadra forte. Questa stagione, purtroppo, si è complicata, siamo al giro di boa e dobbiamo pensare a salvarci. Oggi abbiamo preparato bene la partita, potevamo segnare anche un altro gol. Teniamo però l'attenzione alta perché tra due giorni si gioca di nuovo. Mi dispiace che in casa non stiamo facendo bene, dobbiamo ricompattarci con i tifosi. Il Vigorito deve tornare a essere un fortino dove le squadra hanno paura di giocare».


Importantissimo il rientro lampo di Kamil Glik, messosi subito a disposizione dopo l'eliminazione dal Mondiale: «Giocare un Mondiale è il sogno di tutti i calciatori da bambini. Sono momenti che ti restano dentro per tutta la vita. Ho avuto la fortuna di affrontare tanti giocatori forti. Abbiamo fatto bene ed è stata un'esperienza positiva; ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi giallorossi. Tiferò per la Francia perché ho tanti amici che ho conosciuto quando giocavo al Monaco, come Mbappé che è tra i più forti al mondo. Non è stato semplice rientrare, anche per la differenza di clima, e giocare subito. Volevo però aiutare i miei compagni. Io sono uno degli esperti e sono stato spesso capitano in carriera, al Torino e al Monaco. Devo dare tranquillità ai più giovani nei momenti difficili. Spero che Capellini e Pastina imparino tanto da me per crescere e migliorare. Ora ho bisogno di recuperare energie per essere pronto per domenica nel caso in cui il mister mi faccia giocare».
 

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