Cannavaro: «Dispiace, potevamo vincerla»

Con la Reggina la terza rimonta stagionale

L'allenatore del Benevento Cannavaro
L'allenatore del Benevento Cannavaro
di Oreste Tretola
Lunedì 28 Novembre 2022, 09:36
4 Minuti di Lettura

A Reggio Calabria, il Benevento ha realizzato la terza rimonta stagionale, riagguantando la Reggina. Una partita che, secondo Fabio Cannavaro, si sarebbe potuta concludere anche con un risultato diverso: «Siamo partiti bene, facendo, nei dieci minuti prima del rigore, ciò che avevamo provato in settimana ha detto l'allenatore nel post match -. Dopo il penalty, però, ho rivisto qualche fantasma del passato e questo non mi è piaciuto. Le partite durano più di novanta minuti e bisogna ragionare come collettivo per portare punti a casa. Nella ripresa ho fatto delle sostituzioni e qualcosa è cambiato sul piano dell'atteggiamento. Abbiamo fatto un gran secondo tempo. Mi dà fastidio, però, perché lasciamo sempre dei punti. Potevamo portare a casa i tre punti. Ho visto anche disattenzioni in difesa».

A suo avviso, «la Reggina è una grande squadra, allenata da un grande allenatore, ma se andiamo in campo come sappiamo possiamo giocarcela con chiunque.

Ho dei calciatori sempre disponibili, che mi permettono di schierare vari moduli. Questi risultati sono il frutto del lavoro tattico e fisico che facciamo in settimana. Dobbiamo avere la lucidità di eseguire le cose che sappiamo fare per portare a casa punti. Lavoriamo molto sull'occupazione degli spazi, sull'attenzione e sulle fasi difensiva e offensiva, ma i risultati non ci premiano molto, perché prendiamo troppi gol su situazioni strane».


Il tecnico giallorosso, intanto, può tornare a sorridere alla luce dei rientri dall'infermeria. Ieri, infatti, in campo si sono rivisti Viviani, Acampora, Kubica ed El Kaouakibi: «Abbiamo bisogno dei gol di tutti. Schiattarella ha fatto grandi sforzi, aveva un problemino al ginocchio ed era al limite. Speriamo di averlo col Palermo, perché è sempre fondamentale per noi. Possiamo crescere ancora tanto, abbiamo fuori Glik, Veseli, Tello e Ciano. Simy non era pronto per giocare, l'ho portato perché è un leader e la sua presenza fa bene. Spero di riavere Tello domenica, Simy lamenta ancora qualcosa ma ci stiamo lavorando, Veseli e Ciano hanno bisogno di altro tempo. L'emergenza non è finita e il nostro atteggiamento deve essere sempre lo stesso».

Il gol del definitivo pareggio è arrivato dai piedi di Gennaro Acampora, tornato in campo dopo oltre un mese: «Sono contento del rientro e soprattutto per la rimonta e per il gol che ha aiutato la squadra. Lo dedico a mia moglie e ai miei bambini ha spiegato l'ex Spezia -. Nel primo tempo abbiamo fatto un po' di fatica, la Reggina è una squadra forte e quadrata. Nel secondo tempo abbiamo fatto vedere le nostre qualità e fortunatamente è andata bene. Sono tornato e mi sento bene, non ho più fastidi. Sono pronto per questo mese denso di partite. Il mister è un grande motivatore e ci dà consigli importanti. Il morale della squadra è positivo, siamo contenti del risultato ma sappiamo che, a livello di prestazione, dobbiamo migliorare per non ritrovarci sotto nel risultato nelle prossime partite. Mi manca entrare nel nostro stadio, speriamo di avere tanti tifosi contro il Palermo».

Al Granillo si è rivisto anche Hamza El Kaouakibi, assente per problemi fisici addirittura dalla prima di campionato: «Sono pronto e contentissimo di essere tornato. Mi sono quasi emozionato, perché ho passato un periodo difficilissimo con due operazioni. Ora mi sento bene e sono felice di poter aiutare la squadra. Resto a disposizione del mister e gioco dove lui ha bisogno, mi trovo bene sia a quattro che a tre, potrei fare anche il quinto. Mi piace aiutare in fase offensiva, soprattutto sui piazzati». Il difensore giallorosso si è detto anche soddisfatto del «secondo tempo che abbiamo disputato. La squadra dal punto di vista mentale sta meglio ed è più convinta dei propri mezzi. Servono però più concentrazione e attenzione. Stiamo bene anche fisicamente, nel finale spingevamo ancora. Continuando su questa strada, potremo toglierci soddisfazioni. Fortunatamente stavolta abbiamo recuperato il risultato, col Palermo sarà un'altra partita difficile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA