Difesa del Benevento, è allarme per Glik

Potrebbe toccare a Veseli, Capellini e Pastina

Il giocatore con la maglia sannita
Il giocatore con la maglia sannita
di Luigi Trusio
Venerdì 20 Gennaio 2023, 11:09 - Ultimo agg. 11:11
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Prove tecniche di difesa a tre, ma scatta l'allarme Glik. Per ovviare alla voragine che si è aperta a sinistra, Fabio Cannavaro sta pensando di cambiare modulo e invertire numericamente difesa e centrocampo. E dunque una retroguardia che preveda i tre centrali con quattro uomini di metà campo in linea, lasciando invariati sia il doppio trequartista che il terminale offensivo. Solo che il polacco ha preso un colpo contro il Cosenza e non si è allenato negli ultimi due giorni per precauzione. Le due condizioni saranno verificate oggi. Le assenze scontate di Letizia, Masciangelo e Foulon tuttavia, potrebbero indurre l'allenatore ad un ritorno al passato e a rispolverare, per la sfida di domani contro i rossoblù, il 3-4-2-1, il sistema di gioco adottato nei primi tempi della sua gestione.

Con questa ipotesi la soluzione Improta per la corsia mancina resta valida, anzi diventa quasi obbligata visto che Pastina non può certo agire da esterno a tutta fascia.

Tuttavia, la leggera modifica al sistema di gioco porterebbe all'esclusione di un uomo a centrocampo fra Tello, Acampora e Karic, che sarebbe costretto ad accomodarsi in panchina. Questo perché con la mediana a due, accanto a Schiattarella andrebbe schierato un solo elemento, mentre uno fra Tello e Acampora può sistemarsi da trequartista la fianco di Ciano, che è favorito su Farias. Verso una maglia da titolare anche Francesco Forte, più avanti nelle gerarchie rispetto a La Gumina e Simy.

In difesa, se non dovesse recuperare Glik, toccherebbe a Veseli, Capellini e Pastina. Sempre out anche Leverbe, per il quale se ne riparlerà la prossima settimana. Nel frattempo i tifosi attendono segnali dal mercato ma finora non è stata ancora conclusa alcuna operazione. Neppure quella che avrebbe dovuto portare Brignola dal Cosenza al Catanzaro, per il tramite del club sannita. Il diesse Gemmi ha dichiarato a Sportitalia: «Brignola ha delle richieste, ma non è in uscita», segno tangibile che la società che detiene attualmente il prestito dell'attaccante esterno sta facendo ostruzionismo e si oppone alla cessione nonostante Benevento, Catanzaro e il ragazzo di Telese siano già d'accordo su tutto. Come se non bastasse, c'è pericolo che salti pure il trasferimento nel Sannio di Pablo Rodriguez.

Questo perché il club sannita e quello salentino non hanno ancora trovato l'intesa sulla formula. Da una parte il Benevento vorrebbe acquisire il cartellino dello spagnolo a titolo definitivo o al massimo con un prestito con riscatto, il Lecce invece è per un prestito secco, o tutt'al più con l'inserimento di un controriscatto, eventualità non gradita dalle parti di via Santa Colomba. In questo tira e molla, come anticipato ieri, si è inserito il Brescia che è propenso ad accettare le condizioni del Lecce e dopo aver chiuso con i pugliesi per Bjorkengren, ora sta stringendo per Rodriguez chiesto direttamente dal connazionale Clotet, tecnico appena richiamato sulla panchina delle rondinelle. Tutto tace anche per Massimo Coda che rimane un obiettivo concreto del club giallorosso, che può contare sulla volontà del bomber di avvicinarsi a casa.

Nel caso dovesse saltare anche Coda, c'è sempre un piano B, un giocatore il cui nome per adesso rimane top secret onde evitare che si scateni un'asta. Si attendono evoluzioni nei frequenti contatti con la Spal per Tripaldelli (sempre in piedi lo scambio con Foulon, visto che non c'è stato ancora il no definitivo degli estensi), anzi nelle ultime ore sono stati fatti importanti passi in avanti e la trattativa è in fase di decollo e c'è grande fiducia per la chiusura della stessa. L'arrivo di Alin Tosca dovrebbe essere formalizzato la prossima settimana, ma solo perché il Gaziantep è alle prese con un cambio al vertice della società per le dimissioni del presidente. Il rumeno è già d'accorso du tutto con il Benevento,

In uscita ancora nessuna offerta soddisfacente per Francesco Forte, sempre conteso da Reggina e Frosinone che però non intendono svenarsi per accaparrarselo. Preferiscono aspettare gli ultimi giorni per cercare di prenderlo a condizioni vantaggiose.

Ieri cambio di programma per la squadra che non si è più allenata di mattina bensì di pomeriggio. Poi, intorno alle 19 il trasferimento col bus societario, direttamente dallo stadio al ritiro presso l'hotel Europa di Venticano. Questa mattina la rifinitura all'«Imbriani». Il 35enne difensore centrale Emanuele Padella, dopo quattro anni di fila a Vicenza, non cambia raggruppamento e si trasferisce a titolo definitivo al Mantova (Serie C, girone A). Antonio junior Vacca a 32 anni torna a Foggia (Serie C, girone C) da svincolato dopo l'esperienza al Venezia: ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024.
 

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