Mercato congelato fino a lunedì. Il Benevento è pronto a concentrarsi sulla trasferta di Cosenza e ieri si è allenato in città per la prima volta nel 2023. La seduta si è svolta al Ciro Vigorito e Cannavaro ha iniziato le prove generali facendo disputare una partita a tutto campo. La società non vuole che il gruppo sia distratto dalle voci che si stanno ricorrendo e per questo non concluderà alcuna operazione nelle prossime 72 ore, sia in entrata che in uscita. Ma il diesse Foggia continua a lavorare sotto traccia per assicurare a Cannavaro i necessari rinforzi. La posta in palio in Calabria è troppo alta per sbagliare di nuovo l'interpretazione della gara. Barra a dritta e testa rivolta alla sfida di domenica contro il fanalino di coda in cui, per riscattare lo zero fatto registrare contro il Perugia, ci sarà un solo risultato a disposizione.
Il tecnico è orientato a ripresentare il 4-3-2-1, ma deve fare i conti col fatto che ieri Leverbe e soprattutto Masciangelo non si sono allenati.
Sul fronte mercato, per Coda non è ancora detta l'ultima parola. Tutto aperto per l'attaccante, che ieri sera è stato schierato da titolare contro la Roma in Coppa. Il Benevento resta alla finestra, forte della volontà del calciatore di cambiare aria. Ormai nel mirino di Foggia sono rimasti lui e Pablo Rodriguez. Per lo spagnolo si continua a discutere con il Lecce, che vorrebbe un prestito secco o al massimo inserire un diritto di riscatto elevato, in ragione del fatto che il Real Madrid, da contratto, avrebbe diritto al 45% della cifra in caso di cessione. Stallo sulla eventuale partenza di Forte. Il Frosinone vuole il centravanti ma alle sue condizioni, ovvero un prestito con obbligo di riscatto solo in caso di promozione in A. Il Benevento invece non intende correre il rischio di ritrovarsi il suo contratto nuovamente sul groppone il prossimo anno, anche perché sta cercando di prendere l'eventuale sostituto a titolo definitivo, subito o con la formalizzazione per l'anno successivo. Tosca è un'operazione in stand by ma il Benevento la può chiudere in qualsiasi momento. Il rumeno, stando a quel che filtra, pur di tornare nel Sannio, sarebbe disponibile pure a rivedere il suo ingaggio. Strano intreccio, intanto, sull'asse Benevento-Cosenza: il Catanzaro di Vivarini, capolista indiscusso del girone C della serie C (18 vittorie e 3 pareggi su 21 gare disputate, 6 punti di vantaggio sul Crotone secondo, miglior attacco e miglior difesa), ha chiesto al club di via Santa Colomba Enrico Brignola, attualmente in forza al Cosenza. Avrebbe già il sì del ragazzo e serve il placet dei rossoblù, che però difficilmente si priveranno della mezzapunta classe 99 nativa di Telese Terme.
Procede infine a rilento la prevendita per il settore ospiti del San Vito-Marulla. I tagliandi acquistati dai supporters giallorossi finora (al costo di 14 euro inclusi diritti), sono una quarantina. Per dotarsi del ticket per il match di domenica pomeriggio restano ancora a disposizione due giorni pieni, visto che lo stop alle emissioni è fissato per le 19 di domani. Da ieri sono in vendita anche i biglietti per Benevento-Genoa in programma sabato 21 alle 14.00. I prezzi sono quelli soliti (10 euro Curva Nord, 12 euro Curva Sud, 16 euro Distinti, 20 euro Tribuna Inferiore, 23 euro Tribuna Superiore Scoperta, 26 euro Tribuna Superiore Coperta, 50 euro Tribuna Centrale). L'unica variazione riguarda il settore ospiti, per accedere al quale i tifosi rossoblù dovranno sborsare 22 euro: questo perché il club sannita ha deciso di equiparare il costo del tagliando al prezzo che sono stati costretti a pagare i supporters giallorossi a campi invertiti. E a Marassi, nella sfida d'andata, il ticket ospiti fu fissato proprio a 22 euro.