Benevento-Genoa 1-2, l'ex Puscas punisce Cannavaro al 94’

Tello risponde a Coda ma all'ultimo assalto fa festa Gilardino

Doccia gelata per il Beneventor
Doccia gelata per il Beneventor
di Oreste Tretola
Sabato 21 Gennaio 2023, 16:30 - Ultimo agg. 20:56
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Il Genoa sbanca Benevento al 94’. Tello riprende il gol di Coda, quando nel finale il pari sembrava già scritto, l’altro ex Puscas ha regalato la gioia a Gilardino. Con 23 punti i giallorossi restano in piena zona playout.

Emergenza in difesa per Cannavaro che torna allo schieramento a tre, viste le indisponibilità di Glik, Leverbe, Foulon e Masciangelo. Improta gioca alto a sinistra, Ciano e Acampora dietro a Forte. Inizio arrembante del Benevento, il primo giallo viene sventolato ad Ilsanker. Al 9’ angolo pericoloso di Aramu, smanaccia Paleari. Si fanno sentire i 483 tifosi genoani, vuoto il settore curva sud, campeggia lo striscione “Meritateci”. Al 12’ il Genoa passa, buco nel centrocampo giallorosso, Gudmundsson porta palla e imbuca per Coda che batte con un preciso diagonale destro Paleari. Prova a dare la scossa El Kaouakibi, il suo destro al 19’ è però fuori misura. Poco dopo ancora Coda sfiora il raddoppio, destro che fa la barba al palo. Continuano a spingere i rossoblu: tiro cross di Sabelli, deviazione col tacco in area di Aramu, pallone di pochissimo a lato. Al 30’ altra palla gol clamorosa per i liguri: Coda scippa Capellini e aspetta il rimorchio di Gudmundsson, il piatto del numero 11 centra il palo, per poi danzare sulla linea di porta ma senza oltrepassarla. Al 42’ Paleari deve superarsi su un bel destro a giro di Coda. Grifone avanti all’intervallo. 

Ad inizio ripresa si popola la Curva Sud dopo i primi 45’ di diserzione. Cannavaro mette in campo Simy e Tello al posto di Ciano e Karic, passando al 3-5-2. Brivido all’8’, colpo di testa di Coda a lato. Altro pericolo all’11’ con una punizione tagliata in area di Aramu. Al 13’ arriva il pari giallorosso. Cross dalla sinistra di Improta, respinge la difesa genoana, palla sui piedi di Tello che centra il sette con un potente destro. Al 24’ fuori anche Schiattarella, dentro Viviani. Al 33’ altro cambio per Cannavaro: fuori Forte e dentro La Gumina. Al 40’ brivido per Paleari, il colpo di testa di Frendrup finisce alto. Poco dopo grande filtrante di Acampora per Tello che arriva al cross, chiusura provvidenziale di Dragusin. Al 94’ la doccia freddissima: Sabelli ruba palla ad Improta e crossa, Puscas svetta su Veseli e batte Paleari.

Al fischio finale fischi sonori e cori di contestazione, anche all'esterno dello stadio.

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