Juve, bilancio in rosso per 209 milioni
e Agnelli: «CR7? Il club viene prima»

Agnelli: «Un onore avere Ronaldo, ma la Juventus viene prima di tutto»
Agnelli: «Un onore avere Ronaldo, ma la Juventus viene prima di tutto»
di Alberto Mauro
Venerdì 29 Ottobre 2021, 11:49 - Ultimo agg. 30 Ottobre, 10:37
2 Minuti di Lettura

L’assemblea azionisti Juventus - all’aperto tra le tribune e il campo da gioco dello Stadium per consentire la presenza fisica degli azionisti - per l’approvazione del bilancio (in rosso di 210 milioni) e dell’aumento di capitale da 400 milioni si apre con un minuto di silenzio per salutare Giampiero Boniperti. «Sfido chiunque a dirmi che l'attuale sistema calcio professionistico sia soddisfacente - l’intervento introduttivo di Andrea Agnelli -. Ma ogni proposta di riformare questa industria viene puntualmente accantonata. Qualsiasi proposta, avendo interlocutori così disomogenei tra loro, non troverà soddisfazione. Chi ha i voti non ha il peso e chi ha il peso non ha voti.

Cristiano Ronaldo di nuovo papà, l'annuncio sui social: «Aspettiamo due gemelli»

L'impatto Covid sul nostro club è stato di 320 milioni, con il 40% che si riverbererà sull’esercizio in corso. La vera analisi di questa crisi è il totale ridimensionamento del mercato dei trasferimenti. Da 6,5 miliardi per le società europee nel 2019 a 4 miliardi nel 2020 ai 3 miliardi del 2021. Dobbiamo applaudire Ronaldo per quanto fatto sul campo.

L'unico peccato è stato non avere il pubblico per un anno e mezzo sui suoi 3 anni. Ma la Juventus è più grande di chiunque, e viene prima di qualunque persona che abbia mai incrociato nel suo percorso. L’esigenza della Superlega è nata dalla constatazione di 12 società sulle obsolete impalcature su cui si regge il calcio, che rifiutano il cambiamento per mantenere una classe politica che non rischia ma non compete».

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA