Allegri a muso duro: «Nervosismo e confronti post Inter? Illazioni. Dobbiamo essere un blocco unito, ora zitti e lavorare»

Max cita Antetokounmpo e difende la sua posizione

Allegri a muso duro: «Nervosismo e confronti post Inter? Illazioni. Dobbiamo essere un blocco unito, ora zitti e lavorare»
Allegri a muso duro: «Nervosismo e confronti post Inter? Illazioni. Dobbiamo essere un blocco unito, ora zitti e lavorare»
di Alberto Mauro
Sabato 29 Aprile 2023, 13:38 - Ultimo agg. 30 Aprile, 12:09
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Max Allegri non ci sta. Sulla scia delle scintille post Derby d’Italia l’allenatore della Juventus cita Antetokounmpo, difende la sua posizione, e rispedisce al mittente le critiche e il nervosismo post eliminazione in Coppa Italia. Con uno scambio di opinioni piuttosto piccato, anche sul futuro e la sua conferma.

«Mi diverto, è stimolante quando mi prendono di mira.

Sono tornato alla Juventus sapendo che c’erano problematiche e che sarebbe stato difficile tornare subito a vincere. Non devo star qui a difendermi, ho solo da lavorare come ho fatto sempre. Vediamo come finiamo quest’anno, abbiamo ancora la possibilità di fare bene. Se poi alla fine non ci riusciremo ci sarà stato qualcuno più bravo di noi. Sarei soddisfatto a fine stagione se? Scrivetelo voi, io non ero soddisfatto nemmeno quando abbiamo perso la Champions. Forse ci sono domande più intelligenti…Ho molto rispetto dei tifosi e li ringrazio per quello che stanno facendo. Io ci metto dentro responsabilità, onestà, e grande impegno nel rispetto della Juventus. Dobbiamo essere un gruppo granitico. Se a fine anno il lavoro per la società non è stato soddisfacente, prenderà delle decisioni perché l’allenatore è il responsabile di tutto. Fa parte della vita, del gioco. Sarei soddisfatto se vincessimo campionato, Champions, Coppa Italia. Ma questo è impossibile. Vi giro la domanda: voi sareste soddisfatti se l’anno prossimo foste di nuovo qui a fare domande? In questi 35 giorni analizziamo quello che c’è da fare. Dobbiamo tornare a vincere la partita, il resto non conta niente».

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Max non conferma lo scontro verbale con i dirigenti dell’Inter nel tunnel e il confronto con i suoi giocatori negli spogliatoi: «Da chi son stati riportati? Mi dica i nomi. Noi dobbiamo pensare alla partita di domani. Il confronto con i giocatori non c’è stato. Quando la Juventus perde vengono tirate fuori molte illazioni perché la gente ha molta fantasia. L’unica cosa da fare è creare i presupposti per tornare a vincere». Il momento è delicatissimo con 3 sconfitte nelle ultime 4 partite: «Magari ci sono scelte non azzeccate. Spiegare è difficile. Nonostante i disastri che abbiamo fatto siamo ancora momentaneamente terzi in classifica. La società e tutti devono essere un blocco unico. I prossimi 35 giorni sono i più importanti della stagione, come tutti gli anni. L’obiettivo della società e della stagione è arrivare a marzo/aprile a lottare per qualcosa. Ci siamo riusciti, poi se saremo bravi e fortunati riusciremo a centrare gli obiettivi, la cosa da fare in questi momenti è una, quella di stare zitti».

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