Allegri vuole una Juve antipatica:
«Meglio vincenti che bellini»

Allegri vuole una Juve antipatica: «Meglio vincenti che bellini»
di Alberto Mauro
Sabato 10 Settembre 2022, 14:18 - Ultimo agg. 15:03
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Il calcio è anche questione di etichette e, alla vigilia della Salernitana, Allegri vuole una Juve antipatica e vincente. «Non mi piace il fatto che a Parigi la Juve sia passata per una squadra simpatica, in grado di giocare bene dopo il 2-0, dobbiamo essere anticipatici perché significa essere anche vincenti. I ragazzi lo sanno, abbiamo una partita importante, da affrontare con la giusta serietà e senza presunzione. Non dobbiamo essere simpatici e nemmeno bellini. Nicola ha fatto un lavoro straordinario lo scorso anno, si sono aggiunti giocatori fisici e tecnici. Serve una partita tosta e giusta». L’infermeria ferma Locatelli, ancora out Szczesny, Di Maria, Chiesa e Pogba.

«Ci mancano giocatori importanti, con tutto il rispetto degli altri, se togliamo Pogba, Di Maria e Chiesa alle altre squadre quale sarebbe il risultato? Ecco perché la prospettiva può essere più che rosea.

Non possiamo essere simpatici e bellini, altrimenti mi arrabbio molto. Dopo la partita di Parigi non doveva esserci soddisfazione. Solo la consapevolezza di aver fatto cose buone, ma non il risultato. L’ottimismo di Elkann ce l’ho anche io. Bisogna arrivare al 13 novembre nelle migliori condizioni di classifica, per poi iniziare una nuova stagione a gennaio. Non dobbiamo rovinare tutto in questo mese».

Più Vlahovic di Milik contro la Salernitana: «A Dusan piace attaccare la profondità, Milik raccorda più il gioco. Vlahovic deve fare gol, e ne ha fatti già 4. Domani non so se giocheranno insieme. Chiesa? Spero di averlo a disposizione prima della sosta per il Mondiale. Il suo rientro al 100% sarà a gennaio. Sta lavorando in campo da solo, speriamo di averlo prima possibile con la squadra».

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