Il calcio è anche questione di etichette e, alla vigilia della Salernitana, Allegri vuole una Juve antipatica e vincente. «Non mi piace il fatto che a Parigi la Juve sia passata per una squadra simpatica, in grado di giocare bene dopo il 2-0, dobbiamo essere anticipatici perché significa essere anche vincenti. I ragazzi lo sanno, abbiamo una partita importante, da affrontare con la giusta serietà e senza presunzione. Non dobbiamo essere simpatici e nemmeno bellini. Nicola ha fatto un lavoro straordinario lo scorso anno, si sono aggiunti giocatori fisici e tecnici. Serve una partita tosta e giusta». L’infermeria ferma Locatelli, ancora out Szczesny, Di Maria, Chiesa e Pogba.
«Ci mancano giocatori importanti, con tutto il rispetto degli altri, se togliamo Pogba, Di Maria e Chiesa alle altre squadre quale sarebbe il risultato? Ecco perché la prospettiva può essere più che rosea.
Più Vlahovic di Milik contro la Salernitana: «A Dusan piace attaccare la profondità, Milik raccorda più il gioco. Vlahovic deve fare gol, e ne ha fatti già 4. Domani non so se giocheranno insieme. Chiesa? Spero di averlo a disposizione prima della sosta per il Mondiale. Il suo rientro al 100% sarà a gennaio. Sta lavorando in campo da solo, speriamo di averlo prima possibile con la squadra».