Amazon Prime Video, la prima volta
di una partita di calcio (senza intoppi)

Amazon Prime Video, la prima volta di una partita di calcio (senza intoppi)
di Bruno Majorano
Giovedì 16 Settembre 2021, 11:03
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Non bastavano rotelline di caricamento, connessioni cadute e malfunzionamenti con la serie A su Dazn. Anche su Infinity plus la Champions League parte tra le polemiche. Non sono mancati i problemi per il servizio in streaming di Mediaset nella serata di esordio della fase a gironi della massima competizione continentale (martedì sera). In campo anche due italiane, Juventus e Atalanta, rispettivamente contro Malmoe e Villarreal. E come già successo con Dazn con le partite di serie A, anche gli abbonati a Infinity plus inondano i social per segnalare che il servizio «non funziona» o va troppo spesso in buffering. Insomma, il problema non è passato inosservato. E Infinity ha fatto mea culpa sui social, dicendosi pronta a riparare al danno. «Ci scusiamo con voi. Si è verificato un problema tecnico. Stiamo lavorando per risolverlo nel minore tempo possibile», è il primo messaggio postato sul profilo Twitter di Mediaset Infinity. «Scusate, eravate tantissimi -si legge in un secondo tweet-. Ci scusiamo con chi ha avuto disservizi nonostante il problema non sia stato causato da noi. Abbiamo deciso di prolungare a tutti di 15 giorni la scadenza del mese di fatturazione di Infinity+». 

Intanto ieri è stato un successo la prima gara di un'italiana in Champions su Amazon Prime. Il colosso americano le dirette esclusive delle 16 migliori partite della Uefa Champions League del mercoledì (pacchetto costato circa 80 milioni di euro). E ieri, Inter-Real Madrid è stata la prima volta di un'italiana sulla app già nota per gli acquisti. Si tratta di una novità assoluta con una squadra pazzesca: Sandro Piccinini in telecronaca, Massimo Ambrosini seconda voce, Milito, Julio Cesar e Seedorf come opinionisti. Gli utenti ieri sera non hanno subito alcun genere di problema durante la diretta della gara confermando le grandi potenzialità del colosso di proprietà di Bezos che adesso può davvero sognare in grande in ottica futura nel mondo del calcio.

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Intanto il metodo di rilevazione dell'audience di Dazn sbarca in Parlamento. Sul tema ha fatto il punto il presidente di Agcom, Giacomo Lasorella, in audizione presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. «L'audience di ascolto degli utenti online che secondo Agcom non appare conforme; e per questo lo scorso 9 settembre è stata aperta anche un'istruttoria affinché i dati di ascolto siano univoci e attendibili». La rilevazione di Dazn, ha spiegato Lasorella, viene effettuata da Nielsen mettendo insieme diverse fonti di dati« e Nielsen è una società privata che effettua misurazioni, ma non riveste la forma del JIC come invece indicato e auspicato dall'Autorità». Una questione che assume rilievo anche per la ripartizione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti. Pronta la replica della piattaforma, con il Vp Media Andrea Cerasoli che pur non volendo entrare nei contenuti dell'audizione «Non abbiamo ancora ricevuto una convocazione ufficiale», ha tenuto a chiarire che la metodologia di rilevazione dell'audience di Dazn è «assolutamente perfettibile» ma «chiara e lineare, che garantisce trasparenza».

Tuttavia, la gara record finora, Napoli-Juventus, presenta 1.622.970 di spettatori (di cui il 71% da tv) in leggero calo con quella giocata il 13 febbraio 2021 (1.693.970) della scorsa stagione, ma a seguire Milan-Lazio (1.360.445 contro 1.374.965) appare stabile e Roma-Sassuolo (974.178 contro 748.206) addirittura in miglioramento.

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