Roma-Juve, Pirlo e il rimpianto Dzeko:
«Purtroppo sarà un avversario...»

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo
Sabato 26 Settembre 2020, 13:40 - Ultimo agg. 17:58
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Andrea Pirlo è pronto all’esame Roma, cambierà poco rispetto alla Samp, ma potrà finalmente fare affidamento sul centravanti, dopo averlo inseguito da quando è arrivato. “Morata non è una terza scelta” spiega, ma evidentemente nemmeno la prima, viste le tempistiche e un pizzico di rimpianto quando il discorso cade su Dzeko. “E’ un pericolo, un grande giocatore, poteva essere un nuovo attaccante della Juve ma la trattativa non è andata a buon fine, purtroppo domani lo affronteremo da avversario”. Probabilmente con lo stesso 3-5-2 fluido in campo contro la Samp, un dubbio a sinistra ma segnali positivi dalla Continassa. “E’ stata una bella settimana di lavoro, aumentiamo i carichi, e ci siamo addentrati nella parte tecnica, le voci da Perugia non ci hanno toccato minimamente”.
ATTACCO STELLARE - “Stavamo aspettando un centravanti che è arrivato due giorni fa, abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma nelle mia testa è da un po’ che cerco di capire come mettere tutti gli attaccanti nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Dybala? In gruppo, il suo è stato un rientro graduale, vedremo oggi come sta, decideremo nel pomeriggio se parte per Roma. Punterò su chi ho visto meglio in questa settimana, guardando anche a come gioca la Roma”.
MERCATO - “Morata? Cercavamo un attaccante con le sue caratteristiche, può far reparto da solo, è stata una priorità. Pellegrini? Abbiamo parlato, ci è risultato più giusto farlo giocare anche in vista degli Europei, qui magari non avrebbe giocato così tanto come meriterebbe. Con Khedira abbiamo parlato e stiamo valutando la soluzione migliore, speriamo di trovare quella giusta per entrambi”.
ROMA - “La Roma tempo fa ha provato a ingaggiarmi? Non ci ho pensato, ora sono concentrato su quello che faccio. L’interessamento è finito lì. Si parte tutti da zero, ogni squadra si è rinforzata”.
MOTIVAZIONI - “Sono tranquillo per la voglia che vedo nei ragazzi di rimettersi in gioco, nonostante vittorie e campionati vinti, abbiamo cambiato il modo di lavorare e aumentato i carichi ma sempre con grande entusiasmo e voglia di migliorare”.
BERNA E DOUGLAS - “Possono giocare davanti, da esterni, ma anche sulle fasce. Più Bernardeschi a tutta fascia, Douglas è un attaccante, e non vedo Federico da trequartista”.
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