Atalanta-Bologna 0-0 e rimpianti:
regge il fortino di Mihajlovic

Atalanta-Bologna 0-0 e rimpianti: regge il fortino di Mihajlovic
Sabato 28 Agosto 2021, 17:00 - Ultimo agg. 21:41
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Sette gol presi fra Ternana e Salernitana? No problem, il Bologna barricadero per tutta la seconda metà gara imbriglia comunque un'Atalanta sprecona di suo e porta a casa lo 0-0 contro una squadra che senza Zapata in attacco ha le polveri bagnate.

La partita in diretta  

Gasperini, col rientro di Toloi e Freuler, sacrifica in panchina Demiral e Pessina che subentrerà al 20’ della seconda frazione; Mihajlovic, privo degli squalificati Schouten e Soriano, piazza Kingsley a uomo su Malinovskyi col risultato di aprirgli uno spazietto alla cinquina cronometrica comunque mal sfruttato, visto che l'ucraino apre troppo il piatto su scarico di Muriel. Ma due minuti prima il vantaggio l'aveva sfiorato l'ex Orsolini, alzando alle stelle di destro da due passi dopo il liscio di testa di Arnautovic su palla da sinistra di Sansone. La mira fa difetto anche a Ilicic (11’), accentratosi sull'appoggio del suo trequartista, mentre per vedere una conclusione nello specchio tocca attendere il quarto d'ora, quando Arnautovic gira centralmente di fronte il cross di Hickey. Rimarrà l'unico tiro in porta emiliano.

Non deve scomporsi nemmeno Skorupski sulla conversione a giro di Muriel e sulla stoccata debole del laterale tedesco sull'ennesimo ricamo del primo. Il mediano basso rossoblù la combina grossa (23’) regalandola a Freuler, il cui filtrante viene però sprecato in Curva Sud da Ilicic.

Se alla mezzora il tecnico bolognese deve ringraziare il suo portiere, bravo a distendersi sul tiro a incrociare di Gosens, ancora imbeccato da Malinovskyi, e Hickey, che impedisce il tap-in a Ilicic chiudendolo con la diagonale scivolata, al 36’ il tedesco accenna a una reazione sul tackle a falce di Medel convincendo Orsato a estrarre i primi cartellini di un match da qui in poi spezzettato all'eccesso.

A 5’ dall'intervallo la combinazione Kinsglsey-Arnautovic sforna il cross di Orsolini che attraversa l'area di porta. Nella ripresa lo slalomeggiante Muriel sulla spinta del suo esterno sinistro calcia a lato del primo palo (5’), ma la chance più grossa è proprio per Gosens, servito dal maldestro Kinglsey nel tentativo di spazzare l'area dal passaggio dentro di Maehle, servito da un Ilicic arretrato in posizione da rifinitore (15’). Dritto per dritto sui tabelloni, ma l'inerzia è in mano solo ai bergamaschi, che al 29’ sciupano (alto) con Maehle da posizione un po' defilata sulla scia della combinazione fulminea Freuler-Ilicic.

Dai cambi sbucano gli ininfluenti Tomiyasu e Zappacosta. Al 90’ Svanberg la passa incautamente all'indietro e Skorupski deve uscire di piede su Piccoli; al terzo di extra time Pessina si gira col mancino dal vertice destro sul la di Miranchuk, ma la porta è più in qua. Piccoli, infine, non arriva in tempo davanti al secondo palo sull'ultimo angolo.

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