Barça, Iniesta: «Con la Juve serve la partita perfetta». Luis Enrique: «Va minata la loro fiducia»

Barça, Iniesta: «Con la Juve serve la partita perfetta». Luis Enrique: «Va minata la loro fiducia»
di Redazione Sport
Martedì 18 Aprile 2017, 14:15 - Ultimo agg. 15:03
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«Dovremo fare la partita perfetta». Riassume in poche parole quale dovrà essere la gara del Camp Nou il capitano del Barcellona, Andres Iniesta, alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League con gli spagnoli costretti alla 'remuntadà contro la Juventus dopo il 3-0 in favore dei bianconeri dell'andata. «Servirà la miglior partita della stagione. Il risultato è pessimo per noi, non abbiamo fatto le cose a dovere, abbiamo comunque il potenziale e i giocatori per tentare la rimonta -prosegue il centrocampista che spera di ripetere il 6-1 negli ottavi contro il Psg che ribaltò lo 0-4 subito al Parco dei principi-. Ci sono diverse analogie con quella partita, dovremo fare gol, concedere poche o nessuna opportunità ai rivali, questa deve essere la mentalità e l'approccio alla partita fin dal primo minuto cercando di segnare quanto prima e vedere poi come si svolge la gara». «Dovremo aver pazienza, soffrire, se necessario, ed essere efficaci al massimo nelle occasioni, non ci sono altre strade -spiega Iniesta in conferenza stampa-. Non ci dobbiamo innervosire se il gol non arriva subito. La Juventus ha preso 3 gol in tutta la Champions, è un dato di fatto, ma per noi le cose non cambiano, vedo la mia squadra con una forza sufficiente per far gol e rimontare».

«La Juventus avrà la possibilità di giocare in due modi (fare una partita difensiva o più aperta in cerca del gol ndr), noi sappiamo qual è la gara che dobbiamo fare: rischiare e proporre situazioni a volte di uno contro uno, sono rischi che dovremo assumerci. Sappiamo di avere di fronte uno dei migliori rivali in Europa con giocatori di altissimo livello, dovremo sempre essere al massimo», prosegue Iniesta parlando della partita contro i bianconeri. «Non abbiamo un altro approccio alla partita che quello di attaccare ed essere offensivi poi vedremo cosa faranno loro, se si chiuderanno in difesa o se si spingeranno in attacco -spiega-. A seconda del risultato dovremo attaccare più velocemente o elaborare di più il gioco attraverso il possesso di palla. Domani sono certo che l'atmosfera sarà la stessa di sempre e il pubblico sarà con la squadra, è importante che fin da subito si crei una energia positiva e contagiosa». Infine sul match di Torino perso 3-0. «Abbiamo giocato male, soprattutto nel primo tempo dove non abbiamo creato occasioni, le posizioni in campo non erano quelle giuste, forse un nostro gol sarebbe stato più giusto. Dovremo fare una partita perfetta senza concessioni all'avversario», conclude il capitano blaugrana.

«Non c'è bisogno di fare la partita perfetta, quel che dobbiamo fare è minare la fiducia della Juventus. E sarà importante che tutto lo stadio carichi la squadra fin dal primo minuto». Luis Enrique, tecnico del Barcellona, non è d'accordo al 100% con Iniesta, che ha chiesto la «gara perfetta». «Il Barcellona può fare 3 gol in 3', magari la Juve ne farà uno e allora siamo pronti a farne 5. Se facciamo il primo gol, il secondo lo segna il 'Camp Noù, il terzo viene da sé». Con il risultato maturato all'andata non abbiamo nulla da perdere e questo ci libera da qualunque pressione.

I rivali hanno praticamente la semifinale in tasca, spetta a loro decidere se chiudersi o cercare il gol, a noi non resta altro da fare che attaccare e attaccare

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