Il Bologna si illude,
Borini firma il pari del Verona

Il Bologna si illude, Borini firma il pari del Verona
Domenica 19 Gennaio 2020, 17:49 - Ultimo agg. 18:52
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Il Verona per dare continuità al successo in rimonta sul Genoa, il Bologna per dimenticare il ko di Torino: entrambe per provare a inserirsi seriamente nella corsa per l'Europa, nella stagione in cui Napoli e Milan faticano. Al Dall'Ara, tra le due litiganti non gode nessuno, l'occasione sfuma in un pareggio che lascia più di un rimpianto al Verona. Il Bologna ha la chance casalinga del sorpasso in classifica su Napoli, Fiorentina, Udinese e il Verona e per tentare il grande sorpasso e la scalata alla classifica Mihajlovic decide di cambiare i connotati della squadra. Fuori i senatori Palacio, Poli e Dzemaili, oltre all'infortunato Medel, dentro i baby Dominguez e Schouten in mediana, con il rilancio di Santander in attacco. E la mossa, almeno in avvio, funziona. Schouten recupera palloni, Soriano e Dominguez ripartono e innescano Sansone e Orsolini, e al bisogno i rossoblù saltano il centrocampo trovando sponde preziose di Santander. L'avvio di gara è dei padroni di casa, pericolosi al 7' con Orsolini e una conclusione alta di Sansone. Il gol arriva però al 20' dagli sviluppi di un corner, su cui Kumbulla (costretto cinque minuti dopo a uscire per problemi fisici) spizza la palla verso la porta: Silvestri respinge, ma Bani è il più lesto nel tap in sottomisura, segna il vantaggio e la sua terza rete stagionale. Bologna in avanti e un minuto dopo Soriano ha sul destro il colpo del 2-0 e del ko sull'assist di Orsolini, ma il diagonale esce di poco.

L'episodio sblocca il match, anche perché l'Hellas è squadra collaudata, che ha idee, forza e corsa. Lazovic mette in difficoltà il lato destro della difesa dei padroni di casa e trova due cross sui quali Rrahmani e Pessina hanno l'occasione del pari: Skorupski è provvidenziale al 36' e in pieno recupero il centrocampista spara alto. Nel mezzo anche il palo di Sansone e un tiro di Soriano che trova la risposta di Silvestri, con il Bologna che non riesce a chiudere la gara. E, nella ripresa, finisce per complicarsela anche se la seconda frazione di gioco sembra aprirsi nel migliore dei modi con un lancio lungo di Sansone a innescare Santander che, in area fa impattare la palla sul braccio di Dawidowicz, per un calcio di rigore fischiato da Ayroldi. Quando è ormai tutto pronto, l'arbitro viene richiamato dai collaboratori del Var che scagiona Dawidowicz e 'votà, così, per il nulla di fatto. Poi Bani, ammonito, entra duro su Zaccagni e rimedia l'espulsione. Mihajlovic allora lancia Barrow, poi si copre con gli inserimenti Paz e Poli, ma il Verona cresce. Skorupski compie un doppio miracolo su Di Carmine, poi al minuto 36 arriva il pari firmato dall'ex Borini - bolognese cresciuto nel settore giovanile rossoblù - sull'ennesima iniziativa di Lazovic.
Il Verona spinge e cerca la vittoria, Borini sfiora la doppietta con un tiro a giro in pieno recupero, ma il pallone si spegne poco alto sopra al sette. Al Dall'Ara finisce in parità tra due squadre che si confermano al di sopra della lotta salvezza, costrette a rinviare propositi di inserimento in alta quota.
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