«E' la squadra più squadra in cui ho mai giocato». Firmato Leonardo Bonucci, vicecapitano azzurro con 104 presenze in Nazionale. La garanzia dell'Italia, insomma, è proprio il gruppo. «In questi anni ci sono stati tanti giocatori che ne hanno fatto parte e non c'è mai stato un momento in cui si sia verificato qualcosa di storto. Quando ci sono nuovi che entrano così, significa che c'è coesione E non a caso arrivano questi risultati». Il successo di venerdì è stato solo il primo step nella competizione: «Umiltà e restare sempre con i piedi per terra: sono i segreti per fare gare come contro la Turchia. Abbiamo sempre azzerato quel che abbiamo fatto, continuando a fare il nostro dovere».
SVIZZERA DA RISPETTARE
«Chi non è qui, vorrebbe esserci. La nazionale è diventata il desiderio di tutti i calciatori italiani. Merito di Mancini che ha costruito un gruppo che piace» rivela Bonucci, pronto alla seconda partita. Domani sera all'Olimpico c'è la Svizzera: «Ha giocatori di primo piano.
PERICOLO INGLESE
L'Italia comincia a valutare le principali rivali nell'Europeo. Bonucci non ha dubbi su quanto ha visto finora: «Oltre al Portogalo, alla Francia e alla Germania chi giocheranno oggi e sono tra le favorite, mi ha impressionato l'Inghilterra per la voglia di portare a casa il risultato». In ginocchio prima delle partite. La posizione del difensore azzurro: «Siamo contro razzismo e discriminazioni. A oggi non c'è una richiesta della UEFA di intraprendere un'iniziativa, è una libera scelta delle Federazioni».