Il Brescia ci crede ancora:
2-0 al Verona

Il Brescia ci crede ancora: 2-0 al Verona
Domenica 5 Luglio 2020, 21:47 - Ultimo agg. 22:39
2 Minuti di Lettura
Il colpo che non ti aspetti con il protagonista che non ti aspetti: il Brescia ferma la corsa del Verona e si porta a -6 dal Genoa nella sua disperata corsa salvezza. Tutto nel segno del difensore 2002 Papetti, che apre le marcature, mentre Donnarumma le chiude. Ritmi bassi, bassissimi in avvio. Ma il canovaccio della partita è chiaro: il Verona vuole comandare, il Brescia aspetta cercando di sfruttare eventuali ripartenze. Nella noia, la partita si scuote al 15' con una clamorosa papera di Silvestri e un'altrettanto clamorosa occasione sciupata da Torregrossa, che sul pallone perso dal portiere del Verona su punizione di Tonali colpisce il palo a porta vuota. Verona che un minuto dopo si salva poi sulla linea su un'altra uscita a vuoto di Silvestri, mentre intorno al 20' è il Brescia a salvarsi in corner su un tiro-cross di Empereur. Al 35' invece Lazovic scappa a Papetti e a tu per tu con Joronen colpisce l'esterno della rete. Un siluro di Di Carmine deviato di polpastrelli dal portiere del Brescia in corner, chiude una prima frazione con un Verona più in palla. Inizio di ripresa sottotono e sottoritmo per tutti, ma ecco lo squillo: il vantaggio, a sorpresa, del Brescia con il 18enne Papetti - da applausi in un paio di chiusure difensive - che stacca di testa su corner di Tonali. Un colpo di testa di Rrahmani al 17' porta Joronen a smanacciare: a sventare il pericolo per i suoi, spazzando in angolo, è Dessena. Juric si gioca il tutto per tutto buttando nella mischia anche Pazzini e Stepinski per un avanti tutta e che al 31' va vicinissimo al pari con Verre: gran parata di Joronen. Che se la vede brutta su un tiro cross di Faraoni: respinta corta, spazza la difesa. Dopo una traversa di Torregrossa, al 50' il raddoppio del Brescia con Donnarumma che mette palla di sinistro sotto la traversa. E riporta il Brescia alla vittoria.

LEGGI LA CRONACA

Guarda la classifica
© RIPRODUZIONE RISERVATA