Cagliari-Sampdoria 3-1,
è la prima vittoria di Mazzarri

Cagliari-Sampdoria 3-1, è la prima vittoria di Mazzarri
Domenica 17 Ottobre 2021, 12:00 - Ultimo agg. 16:12
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Joao Pedro scatenato contro la Sampdoria: doppietta per il brasiliano, giocatore che, nel corso degli anni, è diventato la storica bestia nera dei blucerchiati, e il Cagliari conquista la prima vittoria del campionato. È 3-1 il risultato finale con il capitano rossoblù che ha aperto le marcature al 4’ del primo tempo e le ha chiuse al quarto minuto di recupero. In mezzo c'è stato il gol del 2-0 di Caceres e la rete della possibile rimonta della Samp con Thorsby. 

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Per il Cagliari tre punti che significano luce: l'uscita dall'ultimo posto e l'aggancio proprio alla Samp. Giornata no per la squadra di D'Aversa, che ha finito la partita per un rosso per le proteste su un presunto fallo in area su Quagliarella. E ora è in bilico, visto che la sua situazione non era rosea già prima della trasferta in Sardegna. E ora il presidente della Samp Massimo Ferrero ha di fronte a sé due scelte: avvicendare l'attuale allenatore (gira già il nome di Beppe Iachini) o dargli un'altra possibilità con l'abbordabile sfida casalinga nel derby ligure con lo Spezia. In ogni caso, a Cagliari si è vista una Samp quadrata ma spenta, e poco decisa in difesa. Non a caso, i tre gol subiti derivano tutti da errori della retroguardia con seconde palle sempre prese dal Cagliari.

Mazzarri, ex che ha lasciato buoni ricordi a Genova, alla vigilia l'aveva detto: bisogna capitalizzare gli episodi. È così fa la sua squadra: in attesa del gioco comincia prudente con i lanci lunghi. E in uno di questi la Samp si impappina: Dalbert recupera sulla tre quarti, mette in moto in due tempi (l'ultimo intervento gli costa anche l'uscita dal campo per infortunio), Keita e dal cross nasce il colpo di testa vincente di Joao Pedro.

L'arbitro annulla per fuorigioco di Keita. Poi il Var restituisce il gol al brasiliano. La reazione degli ospiti è tutta in una iniziativa personale di Candreva: dribbling su Godin, tiro a giro, e palla sul palo. Poi però i blucerchiati, che conquistano il centrocampo, non trovano più sbocchi. Merito anche della buona guardia di mediana e difesa rossoblù. Con il Cagliari, che prova ad abbozzare a volte anche un tentativo di manovra, per non farsi schiacciare troppo. 

Nel secondo tempo il copione non cambia, mentre D'Aversa fa entrare Caputo e poi Verre e l'ex Murru. Ma il Cagliari migliora nel gioco e riesce a tenere lontano la Samp dall'area anche tenendo la palla tra i piedi, non si difende a oltranza e, a tratti, è il miglior Cagliari della stagione. Ed è un atteggiamento che paga perché al 29’ Caceres raddoppia: brutta respinta della difesa, l'uruguaiano salta Candreva e, aiutato da una deviazione di Thorsby, infila sotto il sette. La Samp però non scompare e, per quanto le idee non siano chiarissime, ci prova. E basta che il Cagliari si distragga un attimo sul corner che gli ospiti rientrano in gara a sette minuti dalla fine con girata di testa di Thorsby su cross preciso di Caputo. E alla fine due clamorose occasioni potrebbero regalarle il pari: una sulla testa di Colley, l'altra sui piedi di Caputo. E invece la chiude Joao Pedro (sette reti contro la Samp in carriera) su assist di Nandez. Tre a uno: il Cagliari respira, alla Samp inizia a mancare il fiato. 

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