Ha riflettuto per due giorni ma alla fine Fabio Cannavaro ha deciso di dire di no all'offerta della Polonia. «Sono troppo pochi i giorni a disposizione per preparare la gara con la Russia, non riuscirei a trasferire le mie idee». Da qui il suo no. Cannavaro ha tentato di capire se c'erano le condizioni per poter organizzare almeno uno stage in questi due mesi che separano dai playoff per il Mondiale in Qatar ma i calendari impediscono qualsiasi tipo di raduno. Da qui la decisione. Il presidente Kulesza ancora ieri ha insistito, provando a concedere un contratto ancora più lungo al Pallone d'oro e al capitano dell'Italia campione del mondo del 2006.
Ma Cannavaro è rimasto sulla propria posizione. «Non sarebbe giusto accettare ma quella è una nazionale fortissima, dalle potenzialità enormi che può davvero arrivare in alto.