Cittadella-Napoli femminile 2-0, le azzurre scivolano al terzo posto

Il Napoli reclama un rigore per un tocco in area su Martina Di Bari

Sara Tamborini in azione contro il Cittadella
Sara Tamborini in azione contro il Cittadella
di Diego Scarpitti
Domenica 22 Gennaio 2023, 17:49
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Frenata veneta. Nella giornata in cui la Lazio capolista viene battuta in casa dal Verona (0-1), il Napoli femminile non ne approfitta per scavalcare le biancocelesti in vetta e scivola addirittura al terzo posto. Le azzurre rimediano il 2-0 con il Cittadella, che si interpone tra laziali e campane.

Saltellano le partenopee prima di entrare in campo. Visibilmente infreddolita la portoghese Adriana Gomes e non solo. Fascia affidata a Giulia Ferrandi. In panchina capitan Paola Di Marino. Modulo a specchio per le squadre al Tombolo: i rispettivi tecnici Salvatore Colantuono e Dimitri Lipoff optano entrambi per il 4-3-1-2. Una rete per tempo. A decidere le sorti dell’incontro provvedono Veronica Benedetti (44’) e Caterina Ferin (52’). 

Il Napoli reclama un rigore per un tocco in area su Martina Di Bari, ma l’arbitro Simone Di Renzo di Bolzano sorvola. Risulta lenta e prevedibile in avanti la formazione ospite. Firma il primo gol in maglia granata l’attaccante classe 2000 nell’ultima occasione utile. Di testa Benedetti trafigge Sabrina Tasselli, grazie all’assist della svedese Joanna Dahlberg

 

Nella ripresa raddoppia il Cittadella con Ferin. La 23enne conquista palla sull’out di destra e la spedisce sul secondo palo con una vera prodezza: nulla può l’estremo difensore carpigiano (2-0). Prova a dare una scossa il transalpino Lipoff con un triplice cambio. Escono al 57’ Sara Tamborini, Valentina Puglisi e Sara Tui, entrano sul terreno di gioco Romina Pinna, Giulia Giacobbo (esordio in azzurro) e Claudia Mauri. Si rende subito pericolosa l’attaccante sarda, mettendo la spagnola Elisa del Estal Mateu nelle migliori condizioni di colpire. E ancora il numero 7 azzurro di destro tenta di superare Ilaria Toniolo: troppo debole la conclusione. Serena Landa rileva Ferrandi e la traversa nega la gioia del gol della bandiera alle campane.

Nei quattro minuti di recupero soltanto freddo per le giocatrici.

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