Fiorentina, Commisso attacca l'Inter:
«Dovevano essere penalizzati»

Commisso contro l'Inter: «Dovevano essere penalizzati per i loro debiti. Scudetto falsato»
Commisso contro l'Inter: «Dovevano essere penalizzati per i loro debiti. Scudetto falsato»
Venerdì 15 Ottobre 2021, 14:45 - Ultimo agg. 18:34
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Continua la "guerra" di Rocco Commisso con la Serie A. Il presidente italo-americano della Fiorentina stavolta si scaglia contro l'Inter che, secondo lui. «ha falsato la classifica finale dello scorso campionato». «Il problema è che in Italia le regole non valgono per tutti», ha iniziato il numero uno della Viola al meeting organizzato dal Financial Times negli Stati Uniti.

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Commisso contro l'Inter: «Dovevano essere penalizzati per i loro debiti. Scudetto falsato»

«Ogni sei mesi dobbiamo fornire dei dati sul rapporto di liquidità nel calcio italiano - ha continuato Commisso -. Noi e altri club lo abbiamo fatto.

Io ho sempre fatto il mio dovere: ho messo i soldi, il club non ha debiti, quindi se c'è bisogno di capitale, lo porto io dagli Stati Uniti. Altre società non l'hanno fatto». E qui, l'imprenditore nato in Calabria non le ha mandate certo a dire all'Inter: «C'erano alcuni club che erano ben lontani dal rispettare i requisiti necessari di liquidità. E uno di questi ha vinto il campionato. Successivamente hanno dovuto rettificare il rapporto di liquidità vendendo giocatori come Lukaku e Hakimi. Questo dopo la fine del campionato e non prima».

«Chi non rispetta le regole stabilite dalla Lega, dovrebbe pagarne le conseguenze, come essere penalizzato in campionato. Penso che i tifosi della Fiorentina siano favorevoli alle mie proposte sul fatto che le regole debbano rispettarle tutti», ha detto ancora il presidente viola. E poi, la stoccata finale: «Penso a quello che succede in alcuni club europei, in cui i ricavi vengono fatti sparire per poter dire di rispettare le regole. Sono molto severo al riguardo, se ci sono delle regole, devono essere rispettate. Se non vengono rispettate, devono essere previste delle sanzioni».

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