Italia, Mancini riabbraccia Balotelli:
«Proveremo altre situazioni tattiche»

Italia, Mancini riabbraccia Balotelli: «Proveremo altre situazioni tattiche»
di Alessandro Angeloni
Mercoledì 26 Gennaio 2022, 14:13 - Ultimo agg. 17:08
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Mancini spiega. Prima dell'allenamento, il primo, di questa stage propedeutico al playoff mondiale. Spiega ma ancora non sa. Vuole vedere i suoi giocatori, sperimentare moduli nuovi e capire chi farà parte della spedizione anti Macedonia (24 marzo, a Palermo). Il ct ringrazia i club che hanno concesso i calciatori in questi tre giorni, e si tiene stretto questo stage, anche se gli piacerebbe spostare la giornata di campionato prima del playoff per avere più tempo a disposizione i giocatori. «Sinceramente è chiaro che se avessimo la possibilità di lavorare almeno una settimana sarebbe meglio, altrimenti i giocatori arriverebbero normalmente la domenica per la gara al giovedì. Se ci sarà la possibilità saremo felici». Intanto si "gode" questa tre giorni di lavoro a Coverciano. «Tre giorni non sono molti ma saranno utili», le parole del ct. «Sono due allenamenti e poi la partitina venerdì mattina. Proveremo un po' di situazioni tattiche differenti, sono due giorni non tanti...  Si può cambiare modulo, ma contano altri aspetti. Abbiamo giocatori bravi. Faremo cose un po' differenti, forse è giusto anche valutare chi non veniva chiamato da tempo tipo Balotelli o altri. Questo stage può essere una buona cosa. Tra ottobre e novembra abbiamo avuto molti infortuni, io spero solo di avere tutti a disposizione per la fine di marzo. Balotelli? Non è la carta della disperazione, anche se noi quando siamo disperati diamo sempre il meglio, quindi nel caso andrebbe anche bene. Mario era un po' scomparso, ora lo vogliamo valutare, come faremo con altri. Dobbiamo guardare tante situazioni e quella di Mario rientra tra queste. A livello tecnico lui è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente. Noi lo abbiamo perso un po' di vista e vederlo dal vivo un paio di giorni può essere molto più utile. Poi un giocatore deve anche integrarsi in un gruppo già costruito, questo è un altro aspetto importante». Mancini punta su Scamacca. «Noi abbiamo sempre creduto in lui. Ha qualità tecniche e fisiche, dipende da lui. Ora sta anche facendo gol con continuità e questo è importante per un ragazzo giovane. Tutto può essere, ci può stare che possa giocare». Apprezzamenti anche per il nuovo arriato, Luiz Felipe. «E' giovane, ha qualità, può far bene e avere un grande futuro in Nazionale». Zaniolo può fare la seconda punta? «Per me è una grande mezz'ala d'attacco, continuo a pensare questo. Poi ha il fisico e la conclusione per giocare in attacco: vanno valutate tante cose, come mezz'ala d'attacco ci dà la possibilità di essere più forti nella fase offensiva». La questione tattica, poi. La difesa a tre può essere possibile con Berardi e Bernardeschi in avanti? «Ci sono giocatori che giocano con moduli diversi nei propri club, conoscono i sistemi di gioco e non avrebbero problemi a cambiare.

Dobbiamo trovare la soluzione migliore perché la prima gara, quella più importante, sarà con pochi spazi. Non credo che i ragazzi da questo punto di vista i ragazzi avranno problemi».

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