Coronavirus, Wass del Valencia:
«Virus in Spagna dopo l'Atalanta»

Coronavirus, Wass del Valencia: «Virus in Spagna dopo l'Atalanta»
Martedì 5 Maggio 2020, 12:36 - Ultimo agg. 17:53
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«È terribile che ci abbiano permesso di giocare quella partita. Molti dei nostri giocatori si sono ammalati e tanti spagnoli hanno portato il virus in Spagna». È l'affondo contro l'Uefa dell'esterno del Valencia Daniel Wass che in una intervista all'emittente catalana TV3 torna a puntare l'indice su Atalanta-Valencia, match di Champions League disputato lo scorso 19 febbraio e considerato da alcuni la 'partita zerò che ha permesso al coronavirus di espandersi. «Mi piacerebbe essere in Danimarca ora. Mia moglie e i miei figli per ora restano lì perché crediamo sia più sicuro della Spagna. Ci sono stati tanti morti e gli ospedali sono sovrappopolati -prosegue il giocatore danese-. Non c'è molta gente in giro. Nelle ultime sei settimane, non ci è stato neanche permesso uscire dalle nostre case. È difficile, specialmente quando parlo con la mia famiglia che si trova in Danimarca e può uscire a fare una passeggiata».
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