Di Maria lancia la Juve:
«Sono qui per vincere tutto»

Di Maria lancia la Juve: «Sono qui per riportare questa squadra a vincere tutto. Buffon voleva che venissi»
Di Maria lancia la Juve: «Sono qui per riportare questa squadra a vincere tutto. Buffon voleva che venissi»
di Alberto Mauro
Lunedì 11 Luglio 2022, 15:54 - Ultimo agg. 16:22
2 Minuti di Lettura

Ha scelto la Juve per riportarla a vincere, a suon di assist. Dopo un lunghissimo corteggiamento Angel Di Maria è sbarcato a Torino con la missione di condividere la sua esperienza ed esportare la mentalità vincente alla Continassa. Sa esattamente quello che vuole dal club bianconero, ed in cambio è pronta a dare tutto se stesso: «Sono qui per riportare il club a vincere tutto, sono felice di essere qui e poter indossare questa maglia; mi hanno dimostrato tutti grandissimo affetto. Sono lo stesso Di Maria di sempre, quello elettrico che vuole vincere ad ogni costo, e che non vuole perdere. Mi hanno scelto per quello, ora voglio solo lavorare e farlo nel miglior modo possibile. La mia idea era di tornare in Argentina, ma il calcio è così: le cose cambiano all’improvviso». Nessun accenno al Barcellona, che lo ha tentato fino all’ultimo, ma alla fine lo ha convinto la Juve.

«Mi ha scritto Rui Costa dal Benfica, ma Juve ha insistito e mi ha aspettato 40 giorni, è l’unica squadra con cui ho parlato dall’inizio.

Un secondo anno alla Juve? Non si sa mai nella vita, e nel calcio. Ora penso a questo anno, testa alla Juve, l’Argentina viene dopo. Non ho deciso di approfittare della Juve per presentarmi poi al massimo ai Mondiali, non è il mio obiettivo. Impossibile dire no alla Juve dopo 40 giorni di corteggiamento serrato; hanno aspettato la fine del contratto e della Ligue 1, ho tardato a prendere la mia decisione per questioni familiari: volevo che fossero tutti tranquilli e sereni prima di dedicarmi a questa nuova avventura».

Gli assist di Di Maria per lanciare Vlahovic e la Juve: «Con Allegri ancora non ho parlato molto di tattica, ora si corre. Mi piace fare assist, e trasmettere un po’ di mentalità vincente ai giovani. Spero di fare tanti assist come negli ultimi anni. Ho un carattere forte, voglio giocare titolare e vincere. Buffon ha detto che per la serie A sono come Maradona? Impossibile. Ho un bel rapporto con Buffon, è una persona fantastica. Ci teneva che venissi qui, è importante formare un buon gruppo anche a livello di spogliatoio. Paredes conosce la Juve e il calcio italiano, è molto mio amico, parliamo spesso. Dybala mi ha detto che la Juve è come una famiglia e aveva ragione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA