Duecento gol per il primo Italiano che gioca in Bahrain: è napoletano

Cresciuto nelle giovanili del Napoli, ha lasciato l'Italia nel 2015

La maglia dedica a Mario Fontanella
La maglia dedica a Mario Fontanella
di Nello Fontanella
Martedì 29 Novembre 2022, 18:38
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Mario Fontanella, napoletano di piazza Nazionale ed ex Napoli primavera, raggiunge un altro record: 200 reti per il ragazzo che ha girato l'Italia ma ha trovato fortuna all'estero. Dalla Primavera del Napoli (2006/2007) all’Al-Muharraq del Bahrain, passando per il Barletta (C2), Viribus Unitis, Neapolis, Noto, Sarnese, Bastia e Budoni prima del salto internazionale a Malta con il Floriana di Riccardo Gaucci prima e il Valletta Football Club dopo.

Ma l’attaccante napoletano di piazza Nazionale Mario Fontanella, a 33 anni scrive un importante capitolo della storia del calcio: è il primo italiano a giocare in Bahrain. Il giocatore, classe 1989 cresciuto nelle giovanili del Napoli, ha firmato con l'Al-Muharraq, il club più importante del Bahrain.

Un bel primato in una storia calcistica ricca di ostacoli ma fatta di sacrifici e, soprattutto, gol. Tanti, ma che non sono serviti a realizzare il sogno di giocare con la squadra della sua città.

L'ultima partita in Italia Fontanella l'ha giocata nel 2015, quando ha lasciato il Budoni (Serie D Sardegna con 32 presenze e 26 gol) per trasferirsi al Floriana a Malta e lasciare definitivamente il calcio italiano. Deluso, ma non troppo. Anche se non deve essere stato facile per chi come lui, nato e cresciuto a Napoli, ha indossato la maglia azzurra senza potersi però affermare nella sua città.

«Ho avuto poche chances a Napoli, ma è stato un onore giocare a casa mia con la maglia azzurra della squadra della mia città. L’esordio al San Paolo è stato purtroppo un sogno non realizzato», dice oggi Mario Fontanella. Quattro anni nelle giovanili del Napoli, in quella primavera c’erano troppi attaccanti e tra questi Ciano, Giannone, Scalzone. Più dietro, negli allievi, anche Lorenzo Insigne. Per Mario troppa panchina e poco campo. «Ma è stato un professionista esemplare - ricorda il tecnico dell’epoca Ernesto Apuzzo - un ragazzo serio, sono contento delle sue fortune e dei suoi successi”. Il sogno azzurro s’infrange e Fontanella riparte dalla C a Barletta. Quindi la D dove realizza complessivamente oltre 40 reti prima di essere convinto dal presidente Riccardo Gaucci a trasferirsi a Malta ed indossare la maglia del Floriana (Una delle squadre più prestigiose della BOV Premier League maltese con un palmares da 25 titoli nazionali, 19 Coppe Nazionali ed una Supercoppa collezionati durante i suoi 112 anni di storia) dove in tre anni colleziona 86 presenze e realizza 57 reti. I successivi quattro anni resta sull’isola e indossa la maglia del Valletta Football Club per ben 110 volte realizzando 53 reti. In questi ultimi sette anni in terra straniera gioca sia in Champions League che in Europa League con entrambe le maglie del Floriana e del Valletta. Diventa Cavaliere di Malta a suon di gol e titoli conquistati, insomma. Ed oggi, a 33 anni compiuti, ha appena riscritto la storia del calcio.

Primo italiano a giocare in quella che è considerata la perla del golfo Persico e nella squadra più vecchia e prestigiosa del Bahrain, l'Al-Muharraq. Un amore a prima vista se è vero, come è vero, che il presidente cercava Fontanella già da cinque anni. Il 20 settembre è iniziato il campionato e il club ha puntato sul napoletano per vincere lo scudetto che manca da cinque anni in bacheca. «Sono qui per scrivere la storia», confessa Fontanella che è ripartito dai 196 gol realizzati in carriera e il primato di essere uno degli attaccanti italiani più prolifici in attività. «Con la speranza di realizzare subito i 4 che mancano per raggiungere quota 200», dice ridendo. Traguardo raggiunto domenica scorsa col Muharraq in Bahrain. Maglia con dedica è gioia infinita. Anche se resta, purtroppo ,infranto il sogno di giocare e vincere nella sua città con la maglia del Napoli.  

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