​Agnelli, no al mondiale per club:
«Cambiamo le competizioni Uefa»

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli
Martedì 26 Marzo 2019, 15:52 - Ultimo agg. 16:35
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Il mondiale per club non è un progetto sostenibile, «preferiamo sviluppare una nuova visione per le competizioni Uefa dal 2024». Parola di Andrea Agnelli, presidente dell'Eca, che così ha parlato nella conferenza di chiusura della 22a assemblea dell'Associazione, in svolgimento ad Amsterdam. «Abbiamo avviato il processo per sviluppare una visione per il futuro delle competizioni Uefa - ha detto Agnelli -. È l'inizio di un viaggio che vedrà l'impegno di tutte le parti in causa». Dal profilo Twitter ufficiale dell'Eca, Agnelli ha poi aggiunto: «La priorità deve essere che le parti interessate debbano impegnarsi in una valutazione dettagliata su come il calcio internazionale possa evolversi dopo il 2024. La decisione della Fifa di rivitalizzare il Mondiale per club nel 2024 non può trovare il supporto dell'Eca». .«Per la prima volta nella storia stiamo lavorando nella massima trasparenza con l'Uefa per organizzare il prossimo calendario dal 2021 al 2024 – ha aggiunto il presidente della Juventus - Ci vorranno 12-20 mesi di lavoro, è troppo presto per formulare un'ipotesi. Non ci sarò alcuna Superlega autonoma, lavoriamo d'intesa con l'Uefa per i migliori risultati per tutti i club che sono i motori centrali del calcio». «Dobbiamo coinvolgere più Federazioni e allargare la partecipazione alle competizioni Uefa ha aggiunto -. Servono più dettagli sul progetto della Fifa per il Mondiale per club. Si sa troppo poco. Partite di Champions nel week-end? Non è il momento di parlarne».
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