«Siamo sulla strada migliore per poter affrontare il Napoli». Oliver Glasner lo aveva detto: prima pensiamo al Werder, poi agli azzurri. Ed è stato così. L'Eintracht vince 2-0 in campionato e torna a vincere: «Il ko di Colonia è stato un caso». Vede il Napoli anche Mario Gotze: «Volevamo vincere per restare nei primi posti e arrivare nella condizione migliore a martedì. Possiamo ritenerci soddisfatti» le parole dell'ex campione del Mondo in vista della Champions.
Non si può perdere terreno, lo sa Glasner che tiene fede alle sue parole e non pensa al Napoli nel match di campionato. Contro il Werder Brema vanno in campo tutti: nel 3-4-2-1 che sarà usato anche in Champions ci sono Trapp e Max, poi le stelline Ndicka e Kolo Muani, attaccante che segna il raddoppio che chiude il match prima di lasciare il campo nell'ultimo quarto d'ora e recuperare le energie.
Saranno osservati speciali i napoletani pronti a viaggiare in Germania tra domani e martedì. La tifoseria di Francoforte è tra le più complicate, sono oltre 3mila i tifosi azzurri e tutti saranno scortati verso lo stadio nelle ore che accompagneranno il match di Champions. L'aria è diventata ancor più tesa in Europa nelle ultime ore: ieri, infatti, ultras serbi della Stella Rossa - gemellati con i colleghi napoletani - hanno mostrato e poi incendiato uno striscione del gruppo Fedayn della Roma, sottratto dopo Roma-Empoli di campionato. Il gesto - per alcuni - è anche conseguenza degli scontri tra ultras giallorossi e napoletani dello scorso gennaio in autostrada. Il gruppo Delije, che ha rivendicato il furto, ha anche mandato un messaggio ai romanisti: «Avete scelto la compagnia sbagliata» con riferimento al gemellaggio tra romanisti e i nemici della Dinamo Zagabria. Una bandiera serba era spuntata anche al Maradona in occasione del match tra il Napoli e la Cremonese.