Arabia: Real Madrid-Barcellona
apre Supercoppa di Spagna inedita

Carlo Ancelotti (62), va a caccia col Real Madrid della sua prima Supercoppa di Spagna
Carlo Ancelotti (62), va a caccia col Real Madrid della sua prima Supercoppa di Spagna
di Stefano Boldrini
Mercoledì 12 Gennaio 2022, 12:11 - Ultimo agg. 21 Febbraio, 20:54
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El Clasico in Arabia Saudita: tra qualche anno non farà più notizia. Stasera Barcellona-Real Madrid inaugura infatti allo stadio King Fahd di Riyad – 68.752 spettatori la capienza – la Final Four della Supercopa di Spagna. Domani Atletico Madrid-Athletic Bilbao, domenica 16 la finalissima. E’ l’edizione numero 36 del torneo - nel 1982 la prima -, la terza con la nuova formula: la squadra campione della Liga, la vincitrice della Copa del Rey, la seconda classificata in campionato, la perdente della finale della coppa nazionale.

La novità ha fatto discutere all’inizio per il cambiamento del format e per la scelta di giocare in Arabia Saudita, ma le ragioni in qualche modo s’incrociano: si è deciso di puntare sulle emozioni di un minitorneo e di promuovere un giro di denaro importante. Il business è garantito: ogni edizione consente infatti alla federazione di Spagna di guadagnare 30 milioni di euro. Una parte finisce nelle casse dei club partecipanti, mentre una quota sostanziosa viene utilizzata per finanziare progetti di sviluppo. Anche l’Arabia ha il suo ritorno: nell’accordo sono previsti piani di crescita per il calcio saudita. L’indotto fa il resto, tra sponsor, diritti tv, merchandising. Il quadro complessivo ribadisce un concetto: il calcio spagnolo non è innovativo solo a livello di tecnica pura, ma anche nella sua componente economica. Si aprono nuove vie, si allargano gli orizzonti, garantendo il livello del prodotto. Lo show continua e il tifoso si diverte.

EL CLASICO

Stasera sarà il primo Clasico con Xavi sulla panchina del Barcellona. E sarà il primo, dopo una vita, senza Leo Messi, bomber della manifestazione con 14 gol. Il Real, leader della Liga, è favorito, ma Carlo Ancelotti avverte: “Sarà una sfida equilibrata. La gara secca è sempre un’incognita, non si possono fare pronostici. In campionato siamo avanti, ma l’esperienza mi insegna che il Clasico è imprevedibile”. Sull’altro fronte Xavi rilancia: “Loro comandano nella Liga, forse sono i più in forma in assoluto, ma nessuno sa che cosa possa accadere a prescindere dalla differenza di punti in campionato.

Per noi questo torneo rappresenta l’opportunità di vincere un trofeo. Siamo motivatissimi e questa supercoppa potrebbe rappresentare la svolta della stagione”.

ALLEGRI

C’è Ancelotti sulla panchina del Real, ma secondo quanto dichiarato a Sky dall’agente Giovanni Branchini, poteva esserci Max Allegri: “Lo scorso maggio era tutto fatto. Mancava solo la firma, poi si fece sotto la Juve e saltò tutto”. Il giocatore più acclamato dal tifo saudita è il francese Karim Benzema: il centravanti del Real Madrid, 301 gol con le Merengues, musulmano, va spesso in pellegrinaggio a La Mecca, 900 km di distanza da Riyad. Benzema cerca in questa Supercoppa il 20° titolo con la maglia del Real. Il 20°: proprio così.

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