L'Emilia riapre stadi: mille spettatori
per Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari

Emilia Romagna, Bonaccini riapre gli stadi per Parma-Napoli e Sassuolo Cagliari. F1, 13mila a Imola
Emilia Romagna, Bonaccini riapre gli stadi per Parma-Napoli e Sassuolo Cagliari. F1, 13mila a Imola
Venerdì 18 Settembre 2020, 18:20 - Ultimo agg. 23:35
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Mascherina obbligatoria, ingressi e deflusso scaglionati, misurazione di temperatura prima di entrare, niente striscioni e bandiere, tutti seduti e niente festa a bordocampo per la vittoria della propria squadra del cuore: non è lo spettacolo della Serie A a cui siamo abituati ma è così che si riparte in epoca Covid. A fare da apripista l'Emilia-Romagna dove il pubblico tornerà allo stadio per le prime partite di serie A questa domenica e per il Gran Premio di Formula 1 a Imola il primo novembre. 

Spettatori agli eventi sportivi all'aperto. Cosa accade agli stadi di calcio?


 
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Ingresso agli stadi

Il via libera a tifosi e appassionati in presenza è arrivato oggi con un'ordinanza firmata dal governatore Stefano Bonaccini che concede una deroga al numero massimo di spettatori previsti per gli eventi sportivi di caratura nazionale e internazionale. Nello specifico fino a mille tifosi potranno assistere domenica 20 settembre alle partite della prima di campionato Parma-Napoli, al Tardini della città emiliana, e Sassuolo-Cagliari, allo stadio Mapei di Reggio Emilia. A Imola, invece, per il Gran Premio di Formula 1 dal 31 ottobre al primo novembre sulle tribune potranno essere presenti fino a 13.147 spettatori.
 

La vendita di biglietti

L'Emilia-Romagna aveva del resto già dettato la linea qualche settimana fa, quando aveva autorizzato proprio al Tardini di Parma mille tifosi per l'amichevole con l'Empoli, esperimento riuscito. E poi con la deroga ottenuta per i due MotoGp a Misano Adriatico dello scorso weekend e del prossimo, con 10mila persone in tribune ridisegnate ad hoc. Adesso tocca alla vera prova del nove, la serie A. La Regione emiliana ha concesso la deroga con la condizione che gli organizzatori rispettino alla lettera il piano per la sicurezza presentato con misure anti-Covid. In sintesi: distanziamento, uso obbligatorio della mascherina, accessi controllati, sanificazione e controlli fuori dalla struttura. Regole che si traducono in un ritorno allo stadio molto lontano dalla «normalità» pre pandemia. Tanti i divieti. Non si potrà guardare la partita in piedi, ma solo seduti al proprio posto assegnato in tribuna. Non si potranno portare allo stadio striscioni, bandiere o altro materiale. Divieto di qualunque tipo di contatto coi giocatori al fischio finale. I tifosi dovranno indossare la mascherina, la vendita di biglietti sarà esclusivamente online o in prevendita. Gli speaker indicheranno come si gestirà il deflusso per gruppi di persone. L'imperativo è vietare assembramenti.
 

Formula 1

Regole simili declinate anche per l'Autodromo di Imola, dove il primo novembre tornerà il rombo dei motori dell'automobilismo mondiale a 14 anni dall'ultimo appuntamento e a 40 anni dalla prima edizione. Per il Gp di Formula 1 potranno partecipare in presenza sulle tribune poco più di 13mila spettatori. Anche in questo caso ci saranno accorgimenti per evitare assembramenti durante l'accesso e il deflusso del pubblico all'impianto, durante la permanenza nel posto assegnato e in relazione ai punti ristoro e ai servizi igienici. Idem, il gestore dovrà conservare per almeno 14 giorni copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno acquistato i biglietti per eventuali attività di contact-tracing.
 
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