Ammettiamo di avere tifato Portogallo, perchè storicamente inferiore ai tedeschi, al terzo titolo europeo under 21, contro gli 0 dei lusitani, alla terza finale: nel ’94 vennero battuti dagli azzurrini al golden gol di Pierluigi Orlandini, con Cesare Maldini in panchina, idem 6 anni fa, con la Svezia, già con il ct Rui Jorge.
Vince la Germania 1-0 e in fondo è giusto così, segna al 4’ st Nmecha e basta, i bianchi sono più insidiosi, i rossoverdi attaccano anche piacevolmente, senza costruire tanto, non perdevano da un anno e mezzo e venivano da 12 vittorie di seguito: potevano starci i tempi supplementari. Piace Conceiçao, figlio di Sergio, l’ex laziale allenatore del Porto che ha eliminato la Juventus, sottotono il milanista Leao, mentre il premio al miglior giocatore del torneo va al portoghese Fabio Vieira, centrocampista del Porto, di 21 anni. La finale di Lubiana, in Slovenia, si decide sull’assist di Rigle Baku, filtrante per Lukas Nmecha e destro in area piccola, nell’angolino.
Nell’albo d’oro, l’Italia resta davanti, con 5 affermazioni, assieme alla Spagna, campione uscente, con Fabian Ruiz (Napoli) premiato come migliore, a Udine, poi i 3 successi dei bianchi, con due Urss, Inghilterra e Olanda, con un titolo Francia e Repubblica Ceca.
I tedeschi hanno il siciliano Tony Di Salvo come vice allenatore, come già due anni fa.