Felipe Anderson, esame da falso nueve
per riprendersi la Lazio

Felipe Anderson, esame da falso nueve per riprendersi la Lazio e festeggiare le 200 presenze
​Felipe Anderson, esame da falso nueve per riprendersi la Lazio e festeggiare le 200 presenze
di Valerio Marcangeli
Venerdì 17 Dicembre 2021, 15:43
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Non finiscono i guai per Sarri. Nel tardo pomeriggio di ieri le speranze di Immobile di scendere in campo contro il Genoa si sono ridotte al lumicino per dei disturbi gastrointestinali. Una notizia che ha fatto tornare di moda il tabù delle partite senza il numero 17. Priva di Immobile infatti la Lazio non vince in Serie A dal 17 marzo 2019 (4-1 contro il Parma). Un digiuno da interrompere subito. Come? Sarri sembra orientato verso l’effetto sorpresa. Dopo l’esperimento Pedro, ecco spuntare la carta Felipe Anderson, quello che per il tecnico: «Potenzialmente è un fenomeno».

Sarri su Felipe Anderson: «Forte, ma quel difettino…»

Il Comandante non ha mai nascosto la stima nei confronti dell’esterno brasiliano: «Uno così forte non l’ho mai visto. Chiaro che per essere ancora qui un difettino ce lo deve avere». Un “difettino” che per Sarri è riconducibile al carattere. Pipe è «delicato», con un attimo si spegne ed è proprio questa mancanza di continuità che non gli ha permesso di sbocciare definitivamente in carriera. Reduce da due stagioni deludenti tra West Ham e Porto, la Lazio ha deciso di scommettere di nuovo su di lui in questa annata di ricostruzione. Lo stesso Sarri non ha esitato un momento alla possibilità di poter finalmente allenare il calciatore ammirato dai tempi di Napoli.

Sentendo tutta questa fiducia l’impatto di Pipe è stato ottimo. Sorrisi a non finire in ritiro ad Auronzo di Cadore e un feeling immediato col nuovo staff tecnico. Il classe ’93 non parte mai in panchina e mette in fila 20 presenze dal 1’ tra Serie A ed Europa League. L’aria di casa sembra fargli bene. La titolarità se la guadagna a suon di gol (3) e assist (2) tra fine agosto, settembre e ottobre. Da novembre ecco quella che Sarri definisce: «La fase di down». Un calo vertiginoso in cui Felipe Anderson trova un gol e un assist inanellando diverse prove sotto tono che lo conducono alla prima panchina stagionale a Marassi contro la Sampdoria.

 

Lazio-Genoa, esame da falso nueve per Felipe Anderson

Dopo tre esclusioni di fila però sembra arrivato di nuovo il suo momento. Data l’assenza di Immobile, Sarri durante le prove tattiche anti Genoa lo ha schierato falso nueve.

Una posizione inedita per il brasiliano che in carriera ci ha giocato praticamente venti minuti contro la Juventus alternandosi con Pedro. Con le speranze di Muriqi sotto lo zero, Pipe si dirige verso una nuova occasione in un ruolo non suo, ma contro un avversario che gli porta bene: 2 gol e 2 assist contro il Genoa. Senza dubbio una spinta in più per riprendersi la scena e festeggiare un traguardo passato sotto traccia nella gara contro il Sassuolo: le 200 presenze con la maglia biancoceleste. In poche parole tutte le strade portano a Felipe.

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