Il giorno dopo di Ferrieri Caputi,
Rocchi: «È stata molto brava»

Il giorno dopo di Ferrieri Caputi, Rocchi: «È stata brava. Giocatori educati? Se basta una donna alla prossima ne mando dieci»
Il giorno dopo di Ferrieri Caputi, Rocchi: «È stata brava. Giocatori educati? Se basta una donna alla prossima ne mando dieci»
Lunedì 3 Ottobre 2022, 12:45 - Ultimo agg. 13:48
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È tutto più facile il giorno dopo il debutto in Serie A. Mentre l'arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi si mette alle spalle la sua prima partita, Sassuolo-Salernitana (5-0), la notizia fa il giro del mondo e raccoglie complimenti, tra cui quelli di Gianluca Rocchi, designatore del massimo campionato, che ha commentato l'esordio del primo arbitro donna ai microfoni di Radio Anch'io Sport. «Ha fatto bene come spero faranno bene a breve altri ragazzi. Maria Sole partirà per l'India per un Torneo con l'Under 17, poi dovrà riguadagnarsi il suo ritorno in Serie A: ci sono tanti bravi arbitri che meritano di salire, ma dovesse continuare come ieri la rivedremo presto». 

Un rigore fischiato, polemiche "contenute"

Il fallo di Maggiore su Ceide vale il suo primo rigore fischiato (realizzato da Pinamonti). Una decisione che porta sempre proteste, apparse particolarmente contenute per l'occasione: «Se per vedere giocatori e allenatori tranquilli serve un arbitro donna, alla prossima giornata ne mando dieci - commenta Rocchi scherzando - ma temo che anche Maria Sole, dopo le prime due o tre partite, verrà contestata e accerchiata come gli altri».

Nel complesso la direzione è stata positiva: sempre vicina all'azione, ha fermato poche volte il gioco (10 falli al Sassuolo, 8 alla Salernitana) nessuna sbavatura e due cartellini gialli. 

Crisi di vocazione 

Il commento finale è per la "crisi di vocazione". Sempre meno arbitri tra cui scegliere, con la speranza che la Ferrieri Caputi possa indicare la strada ad altri colleghi: «L'Aia sta facendo un lavoro positivo sul reclutamento e l'idea di procedere con il doppio tesseramento è brillantissima, perché stiamo inserendo tanti ragazzi che, pur giocando al calcio, vengono ad arbitrare. La crisi della vocazione c'è ed è a livello europeo, non solo italiano: abbiamo perso tantissimi arbitri per un problema di stimoli. Il fatto che Maria Sole ci dia la possibilità di reclutare tante ragazze - in questo momento ne abbiamo 1.700 nell'Aia - è per noi importante», ha concluso Rocchi. 

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