Il Feyenoord sfida la Roma: squadra smantellata dopo la finale di Conference. Un ritorno al passato per Wijnaldum

È la squadra più titolata in Olanda

Il Feyenoord per la Roma: squadra smantellata dopo la finale di Conference. Un ritorno al passato per Wijnaldum
Il Feyenoord per la Roma: squadra smantellata dopo la finale di Conference. Un ritorno al passato per Wijnaldum
di Gianluca Lengua
Venerdì 17 Marzo 2023, 14:09
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L’urna di Nyon ha scelto il Feyenoord per la Roma. Le due squadre si affronteranno ai quarti di Europa League, una sorta di rivincita per gli olandesi dopo la sconfitta in finale di Conference League dello scorso anno. L'andata è in programma il 13 aprile, mentre il ritorno ci sarà il 20 all'Olimpico. Un calendario che agevolerà i giallorossi perché in caso svantaggio parziale potranno contare al ritorno sul carisma dello stadio Olimpico. La vincente del turno potrebbe affrontere una tra Bayer Leverkusen e Union Saint Gilloise. Attualmente il Feyenoord è primo in classifica in Eredivise a quota 58 punti, tre di distacco dal Ajax secondo. È la squadra più titolata in Olanda e sarà un ritorno al passato per Gini Wijnaldum nato a Rotterdam e cresciuto nelle giovanili del Feyenoord dove ha anche giocato dal 2007 al 2011. In campionato non perdono dal 18 settembre nella gara in trasferta contro il PSV Eindhoven, da quel giorno sono arrivati 6 pareggi e 12 vittorie. Una squadra che ha accusato la sconfitta dello scorso anno in finale di Conference, ma ha avuto la forza di rialzarsi anche grazie al caldissimo pubblico sempre presente al Rotterdam Stadion che fa registrare continui sold-out. Non un bilancio favorevole quello degli olandesi contro la Roma: al di là della finale persa 1-0 lo scorso anno, hanno incontrato i giallorossi in altre due occasioni nel 2015 ai sedicesimi di Europa League pareggiando in casa (1-1) e perdendo in trasferta (2-1). 

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L’allenatore - Il tecnico è Arne Slot classe 1978 è lo stesso dello scorso anno e che è stato confermato nonostante la sconfitta in Conference.

Gioca con il 4-2-3-1 alternandolo con il 4-3-3, è sulla panchina della squadra di Rotterdam da due stagioni e il suo esordio da professionista lo ha fatto nell’AZ Alkmaar, club che lo ha esonerato quando è venuto sapere che stava trattando segretamente con il Feyenoord. Ad oggi non ha vinto alcun titolo in carriera.

La squadra – La rosa è profondamente cambiata rispetto a quella dello scorso anno. Tra le cessioni più eclatanti ci sono quelle di Sinisterra (Leeds), Senesi (Bournemouth), Malacia (Manchester United) e Aursnes (Benfica). Sono arrivati Hancko difensore centrale dallo Sparta Praga, gli attaccanti Gimenez (Cruz Azul) e Idrissi (Siviglia), il trequartista Szymanski (Dinamo Mosca) e i centrocampisti Timber (Utrecht) e Wieffer (Excelsior). Insomma, una rosa che è stata radicalmente modificata che ha un’età media di 24 anni e che può contare sui gol del turco Orkun Kokcu (8 in campionato e 3 in Coppa) un calciatore che Francesco Totti avrebbe voluto alla Roma: «Nell’estate del 2021, quando la Turchia giocò contro l'Italia la gara degli europei all'Olimpico, mio padre venne a Roma perché c'erano stati dei rumors e voleva approfondire la cosa. La segnalazione di Totti mi riempì d'orgoglio. Parliamo di un ex calciatore conosciuto in tutto il mondo», ha detto a maggio 2022. 

Il cammino - Il Feyenoord è una di quelle squadre che sono in Europa League sin dal primo turno perché lo scorso anno in campionato si sono qualificati terzi. Nella fase a gironi hanno affrontato la Lazio vincendo 4-2 all’Olimpico (trasferta vietata agli olandesi), ma perdendo in casa 1-0. Con loro c’era anche lo Sturm Graz e il Midtjylland. Si sono qualificati primi a 8 punti con 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. A differenza della Roma, dunque, non hanno giocato i play-off per approdare agli ottavi dove hanno incontrato lo Shakhtar Donetsk pareggiando 1-1 il 9 marzo e vincendo 7-1 ieri in casa.

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