Figc, Gravina dice no a Ceferin:
«Sul Var non si torna indietro»

Il presidente della Figc, Gravina
Il presidente della Figc, Gravina
di Valerio Cassetta
Giovedì 5 Dicembre 2019, 13:51 - Ultimo agg. 14:00
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«Non commento le parole di Ceferin, ma esprimo la mia riflessione. La Var è una testimonianza della modernità dei tempi. Non si può pensare di tornare indietro». Difende l’operato della tecnologia al servizio degli arbitri, Gabriele Gravina. Il numero uno del calcio italiano, a margine della presentazione del “Bilancio integrato 2018” della Federcalcio presso le Scuderie di Palazzo Altieri a Roma, è convinto che si debba «pensare a valorizzare il processo evolutivo nel mondo del calcio». Il presidente della Figc indirettamente risponde alle parole di Aleksander Ceferin, numero uno della Uefa, che ieri aveva criticato in un’intervista i risultati ottenuti dal Var. «È uno strumento da migliorare con l’aiuto di tutti, dando maggiore oggettività a certe decisioni e forse essendo più flessibili su altre. Il mondo del calcio ha bisogno di certezze».
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