Coppa Italia, via libera del governo: la finale si giocherà con il pubblico al 20 % della capienza

Coppa Italia, via libera del governo: la finale si giocherà con il pubblico al 20 % della capienza
Coppa Italia, via libera del governo: la finale si giocherà con il pubblico al 20 % della capienza
Giovedì 29 Aprile 2021, 18:01 - Ultimo agg. 30 Aprile, 10:19
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Si giocherà a porte semi-aperte la finale di Coppa Italia fissata per il 19 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia, lo stadio del Sassuolo. Le due contendenti, che saranno la Juventus di Andrea Pirlo e l'Atalanta di Gasperini, avranno la possibilità di veder accedere alla struttura circa il 20% della capienza massima di spettatori, che per lo stadio emiliano si aggira intorno ai 5.000 posti a sedere.

Una bella notizia per il calcio tricolore, che col campionato sostanzialmente in dirittura d'arrivo, non è ancora riuscito a contingentare gli ingressi di spettatori paganti alle strutture sportive, mantenendo così per forza di cose quell''atmosfera opaca che probabilmente accompagnerà anche la celebrazione della festa scudetto.

Le parole di Andrea Costa

A ufficializzare l'apertura è stato nel pomeriggio Andrea Costa, Sottosegretario di Stato alla Salute e membro di rilievo del partito Noi con l'Italia, che dopo essersi confrontato con il Ministro della Salute Roberto Speranza e in collabroazione con il Comitato Tecnico Scientifico, ha ritenuto ci siano finalmente le condizioni per aprire i portoni ai tifosi.

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"Dopo aver dato il via libera agli Europei con una presenza di tifosi pari al 25%, ho sostenuto sin da subito la possibilità di poter consentire l'accesso al pubblico con percentuali inferiori anche ad altri eventi sportivi, come la finale di Coppa Italia - spiega Costa - Saranno test importanti in vista delle partite dell'Europeo di Calcio che si terranno a Roma.

Un segnale fondamentale per il mondo dello sport tutto". Belle notizie, quindi, per i tifosi di tutta Italia, in quello che sembra essere un primo passo per il ritorno ad uno stato di semi-normalità.

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