Il Genoa vince 2-0 con la Spal
e respira, biancazzurri a picco

Il Genoa vince 2-0 con la Spal e respira, biancazzurri a picco
Domenica 12 Luglio 2020, 13:15 - Ultimo agg. 19:26
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Il Genoa mette pressione a Lecce e Sampdoria. Contro il fanalino di coda Spal, Nicola trova la prima, fondamentale, vittoria dopo il lockdown dopo 2 pareggi e 3 sconfitte. E’ il rilancio in ottica salvezza, avvenuto grazie anche a una super prestazione di Pandev. Il macedone, già determinante nella rimonta di Udine, sblocca la situazione al 24’ e, con astuzia, ottiene la punizione trasformata in apertura di ripresa da Schone. La differenza di valori  e di motivazioni con la Spal, alla terza sconfitta consecutiva e ormai a un passo dalla retrocessione, è evidente sin dall’inizio.

LA PARTITA Nicola, con problemi in difesa derivati dalle assenze di Romero e Criscito, punta su una formazione molto offensiva, con Falque e Pandev a supporto di Pinamonti. Di Biagio lascia riposare alcuni elementi (Sala, Di Francesco, Murgia) e offre una chance al giovane Tunjov.

Il Genoa fa la partita, la Spal lo attende nella propria trequarti e prova a ripartire. Pinamonti è stretto nella morsa difensiva ospite, Bonifazi è spesso e volentieri l’ultimo baluardo. Lo è anche al 24’ quando Falque apre sulla destra per Pandev: dribbling secco del macedone e botta a incrociare su cui nulla può Letica. La squadra di Nicola cerca di approfittarne. Poco dopo la mezz’ora, Letica salva prima su Pinamonti (dalla distanza) e poi su Pandev, bravo a incunearsi nell’area avversaria. Una enorme chance per il raddoppio arriva al 37’. Reca tocca Cassata in area e Guida fischia il rigore. Falque calcia debole e male, Letica blocca in due tempi. La Spal ne guadagna in morale pur non andando oltre un tiraccio di Tunjov dai 20 metri.
E’ ancora Pandev protagonista in avvio di ripresa. Al 54’ il macedone si procura una preziosissima punizione dal limite dell’area. Tanta manna per il piede di Schone, una parabola perfetta che si infila alla destra di Letica. Poco dopo, approfittando di una defaillance di Vicari, Pinamonti manca d’un soffio il colpo del KO colpendo il palo esterno. I cambi non modificano la sostanza di una partita incanalata sui binari del Genoa. Nicola supera la più agevole delle quattro sfide salvezza consecutive. Giovedì sera lo attenderà il Torino.

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