Il Genoa batte il Verona 3-0
e si salva: è il trionfo di Nicola

Il Genoa batte il Verona 3-0 e si salva: è il trionfo di Nicola
Domenica 2 Agosto 2020, 14:00 - Ultimo agg. 3 Agosto, 01:05
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Basta un tempo al Genoa per salvarsi. Una doppietta di Sanabria e il sigillo di Romero consentono a Nicola di tagliare il traguardo salvezza ancora all’ultima giornata, come tre anni fa a Crotone, ma senza troppi patemi d’animo.  Già, perché il Lecce, in casa contro il Parma, subisce una nuova quaterna, rimanendo così a quota 35, mentre il Genoa sale a 39, una lunghezza sotto il Torino.
Due novità importanti nel Genoa. Nicola rinuncia all’esperienza di Schone, sostituito in mediana da Behrami, e in extremis recupera Sanabria come partner di Pandev. Rrahmani torna a disposizione di Juric.
Il Verona gioca più rilassato. Il pallone gira più velocemente e in maniera fruttuosa nei primi 10 minuti. In avvio, Di Marco sfiora il palo sinistro della porta di Perin, arrabbiato per la scarsa attenzione dei compagni di reparto. Tra l’11’ e il 13’ il barometro punta al bellissimo: da Lecce la notizia della sfortunata autorete di Lucioni, al Ferraris il cross da destra al bacio di Lerager per l’incornata vincente di Sanabria. Passano poco più di dieci minuti: Pandev smarca il centravanti paraguaiano davanti a Radunovic. Destro potente per il 2-0, ipoteca sulla salvezza anche grazie al concomitante gol di Caprari allo stadio Via del Mare. Il Verona si affaccia più volte dalle parti di Perin, in particolare pericolosità massima al 40’ con il colpo di flipper di Rrhamani, rallentato da Romero su cui Pessina non riesce a intervenire in maniera efficace. Il Genoa blinda la partita e la salvezza al 44’ grazie al vincente colpo di testa di Romero su angolo di Jagiello. Un gol che, di fatto, consente a Nicola di non preoccuparsi per il pareggio raggiunto nel finale di tempo dal Lecce con Barak e Meccariello.

Il secondo tempo regala pochissime emozioni. Il 3-0 permette al Genoa di porre la propria attenzione solo alla gestione della sua partita senza nemmeno tendere l’orecchio a Lecce. Juric inserisce Borini e Pazzini, il Verona insiste per quasi tutta la ripresa alla ricerca del gol della bandiera. Poco dopo il quarto d’ora, Romero si fa cacciare per uno sciocco fallo a centrocampo.  Due minuti dopo, Irrati attende istruzioni da Mazzoleni per un presunto tocco di mano in area di Pandev. Tutto regolare, si procede.  Il Verona ci riprova in più occasioni, senza riuscirsi. Nel finale match Amrabat-Cassata dalla bandierina, Irrati caccia entrambi. Finisce 3-0 e il Genoa può festeggiare una nuova risicata salvezza.

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