La favola di Kazuyoshi Miura non conosce ancora la parola "fine". L'ex attaccante della nazionale giapponese, prossimo a spegnere 55 candeline, ha infatti raggiunto l'accordo con i Suzuka Point Getters, squadra militante nella quarta divisione nipponica e allenata dal fratello Yasutoshi Miura. Uno tra i più grandi idoli dello sport asiatico continua così la sua avventura nel mondo del calcio, lanciandosi con più entusiasmo che mai verso la 37ima stagione consecutiva e preparandosi ad indossare la quindicesima maglia (esclusa quella del Giappone) della sua infinita carriera. Tra i club dove ha militato l'attaccante figurano anche le prestigiose maglie del Santos, in Brasile, ma soprattutto quella del Genoa in Italia (21 presenze e 1 gol) - che gli consentì nel 1994 di diventare il primo calciatore giapponese a giocare in Serie A e aprendo la strada ai suoi connazionali che sarebbero poi successivamente sbarcati nel nostro campionato, da Nakata, Nakamura e Nagamoto. Miura passa in prestito ai Point Getters dallo Yokohama FC, dove ha giocato negli ultimi sedici anni (31 reti in 278 partite) e con la quale era appena retrocesso dalla J-League. "King Kazu" ha commentato così quella che sarà la sua nuova avventura: «Sono grato per l'opportunità di giocare qui e farò del mio meglio per contribuire al club in campo».
Tra i tanti record che il giocatore ha accumulato c'è quello di essere il più anziano giocatore ad aver giocato nel massimo campionato inglese, a 54 anni e 12 mesi. È inoltre sempre il più anziano ad aver siglato un goal nella Japanese League. Con il Giappone è sceso in campo 89 volte e segnando 55 marcature, divenendo il secondo bomber della nazionale - con la quale ha alzato al cielo la Coppa d'Asia nel 1992.