Giroud affonda la Juve, fischiata dallo Stadium. Champions matematica per Pioli, terza sconfitta consecutiva per Allegri

È la terza sconfitta consecutiva dei bianconeri

Giroud affonda la Juve, fischiata dallo Stadium. Champions matematica per Pioli, terza sconfitta consecutiva per Allegri
di Alberto Mauro
Domenica 28 Maggio 2023, 22:55 - Ultimo agg. 29 Maggio, 14:49
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Terza sconfitta consecutiva della Juventus che abbandona ogni speranza di Champions, affondata dalla zuccata vincente di Giroud. Champions matematica per i rossoneri, e Juventus Milan è tutta qui, perché c’è poco altro da raccontare. Rischia di essere l’ultima allo Stadium per Rabiot, Di Maria, Paredes e non solo, che chiudono tra i fischi dei tifosi, mentre alla Juve manca l’anima e una reazione, nel secondo tempo l’unica occasione per il pareggio arriva a tempo scaduto con Danilo stoppato da Kalulu: troppo poco per meritarsi l’Europa che conta. Allegri ci prova con il tridente Di Maria, Kean e Chiesa, l’argentino stecca clamorosamente mentre Kean ci prova ma gli manca il killer instinct. Pioli rilancia Messias alle spalle di Giroud insieme a Brahim Diaz e Leao ancora lontano dalla condizione ottimale. Prima del fischio d’inizio di Mariani Calvo fa gli onori di casa con Maldini e Massara, in tribuna l’infortunato Vlahovic e l’ex Antonio Conte, probabilmente nessuno dei due si è divertito più di tanto.

Perché è una gara poco entusiasmante, con ritmi blandi da amichevole di mezza estate, il Milan gioca con il +5 in classifica e la Juve ha perso per strada il furore, scarica a livello fisico e mentale dopo il -10 in classifica.

Gioca senza orizzonte e si vede, primo squillo di Giroud di testa, poi Cuadrado impegna Maignan con una botta di destro ben controllata dal portiere francese. Di Maria si divora il vantaggio in scivolata, dopo una bella sgroppata di Kean a tagliare in due la difesa rossonera. Sembra un pareggio scritto e invece il Diavolo pesca il jolly con il colpo di testa di Giroud che spacca l’equilibrio, su cross perfetto di Calabria. Se lo perde Gatti e il francese è letale, il primo tempo si chiude con i fischi dalle tribune dello Stadium, mentre dalla curva si levano cori d’insulti contro la dirigenza. Nessuna reazione nella ripresa da parte dei bianconeri, anzi è Saelemaekers a sfiorare il 2-0 ma Szczesny si oppone d’istinto. E la fotografia della partita è Di Maria fischiato e sconsolato in panchina dopo la sostituzione, nemmeno il Fideo poteva immaginarsi una stagione così.

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