Milan, Maldini verso l'addio
e Ibra aspetta colloquio con Gazidis

Milan, Maldini verso l'addio e Ibra aspetta colloquio con Gazidis
di Salvatore Riggio
Lunedì 11 Maggio 2020, 12:53 - Ultimo agg. 13:12
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Se ne farà una ragione Paolo Maldini, vicinissimo all’addio al termine della stagione (che si riprenda o meno, a causa della pandemia, il suo destino appare ormai segnato), ma Ralf Rangnick sta iniziando a prendere le misure del Milan. Alla Bild aveva detto di non escludere un suo approdo in rossonero e questo ha fatto andare su tutte le furie il direttore tecnico del club di via Aldo Rossi: «Non avendo mai parlato con lui, non capisco su quali basi vertano le sue dichiarazioni, anche perché dalla proprietà non mi è mai stato detto nulla», ha detto Maldini all’Ansa. Ed ecco qui svelato l’arcano. La mancanza di comunicazione tra l’ad Ivan Gazidis e Maldini. Il manager sudafricano continua da mesi a muoversi in segreto per costruire il Milan del futuro, che non prevedeva né la presenza di Zvonimir Boban (ha dato l’addio nel marzo scorso) né quella dell’ex capitano. Che se vorrà restare, dovrà accettare l’idea di avere meno poteri. Ruolo che uno come Paolo non potrebbe mai ricoprire.

In realtà, appunto, la trattativa è molto avanzata. Rangnick ha già informato dell’offerta il suo attuale datore di lavoro, la Red Bull, di cui è capo dell’area sportiva che comprende Lipsia e Salisburgo. La cosa più importante del possibile futuro allenatore del Milan, che prenderà così il posto di Stefano Pioli (a sua volta subentrato, nel corso della stagione, a Marco Giampaolo), è quella di avere pieni poteri decisionali in ambito sportivo. A partire dal suo staff. Negli ultimi giorni si fanno insistenti le voci che vorrebbero come suo vice l’attuale allenatore del San Gallo, Peter Zeidler. Il resto è già a conoscenza di tutti, da quando Gazidis era entrato nella famiglia Milan il 5 dicembre 2018: una squadra giovane e brillante.

L’età media ideale è quella del Lipsia, 23 anni. Tra Germania, Olanda e Belgio, è questo il limite anagrafico dei giocatori seguiti dai rossoneri. Nel futuro immediato si attendono due incontri. Uno tra Gazidis e Maldini (e dopo il suo addio ci sarà la promozione del duo Almstadt-Moncada) e un altro quello tra Gazidis e Ibrahimovic (atteso a Milano nel pomeriggio con un volo privato da Stoccolma). Lo svedese è al di sopra di quel limite anagrafico e se resterà, chiederà di farlo mantenendo il suo ruolo di leader all’interno dello spogliatoio. Potrebbe essere un elemento utile in campo - e lo ha dimostrato fino allo stop del campionato - e nello spogliatoio. Su di lui deciderà soltanto Rangnick, che in questi giorni ha scritto sul suo profilo WhatsApp una frase di Enzo Ferrari: «Sono i sogni che fanno vivere l’uomo». Dopo anni di fallimenti, sarà lui a riportare in alto il Milan? I tifosi se lo augurano.
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