Riecco Cristiano Ronaldo,
la Juve ritrova il suo fuoriclasse

Riecco Cristiano Ronaldo, la Juve ritrova il suo fuoriclasse
di Timothy Ormezzano
Martedì 19 Maggio 2020, 18:15 - Ultimo agg. 18:26
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CR7, fase 2. La Juventus ritrova Cristiano Ronaldo nel giorno in cui Andrea Agnelli festeggia i suoi primi dieci anni alla presidenza del club bianconero. Il fuoriclasse portoghese ha trascorso tre ore alla Continassa. Ingresso alle 9.20, a bordo della sua Jeep Grand Cherokee aziendale, con l’espressione un po’ corrucciata. Dopodiché si è sottoposto all’iter che avevano già seguito i suoi compagni di squadra: test medici previsti dal protocollo sanitario e ripresa inizialmente soft degli allenamenti. Uscita intorno alle 12.20, questa volta con il sorriso e il pollicione alzato quasi di ordinanza. Riecco dunque CR7, dopo 72 giorni di stop forzato dall’8 marzo di Juve-Inter 2-0.

Ronaldo ha trascorso due mesi nella casa di famiglia a Madeira, poi due settimane di quarantena nella sua villa sulla collina torinese. Cristiano apre ora la strada al resto del contingente straniero che sta terminando il periodo di isolamento domiciliare necessario per chi rientra in Italia dall’estero. Domani alla Continassa sono attesi Szczesny e De Ligt, giovedì toccherà a Khedira e Matuidi, venerdì sarà la volta dei brasiliani Danilo, Douglas Costa e Alex Sandro. Ma la grande adunata si completerà soltanto la prossima settimana, con il rientro nei ranghi di Higuain e Rabiot. L’argentino e il francese hanno la valigia pronta, la loro esperienza in bianconero sarebbe prossima ai titoli di coda.

Il Pipita, corteggiato da River Plate e Los Angeles Galaxy, deve trovare un accordo con la Juve per separarsi un anno prima di quel 2021 in cui scadrà il suo contratto: in ballo ci sono una decina di milioni di euro di ingaggio. Per Rabiot si sono invece mossi Everton e Newcastle. La sua cessione permetterebbe alla Signora di incassare una bella plusvalenza, visto che l’ex Psg è arrivato a costo (quasi) zero, e intanto di liberarsi di un maxi ingaggio da 7 milioni. Nella lista dei probabili partenti c’è anche Pjanic, una validissima moneta di scambio che alla Continassa valutano quasi 50 milioni. La permuta con Arthur sull’asse Torino-Barcellona non decolla. Le principali alternative ai blaugrana? Il Psg, dove la Juve monitora Icardi. Oppure il Chelsea, magari in un'operazione di mercato che restituirebbe a Sarri il suo pupillo Jorginho. 
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