In Brasile arbitro urina in campo, ​la difesa: «È incontinente»

In Brasile arbitro urina in campo, la difesa: «È incontinente»
Venerdì 12 Marzo 2021, 23:38 - Ultimo agg. 13 Marzo, 09:03
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Alle prese con un bisogno fisiologico al quale proprio non riusciva a resistere, l'arbitro Denis da Silva Ribeiro Serafim ha urinato a centrocampo prima di dare il fischio d'inizio alla partita di ieri sera fra Boavista e Goias, valida per la Coppa del Brasile. Da notare che fra i suoi collaboratori a bordo campo c'era una donna, l'assistente di linea Brigida Ferreira. Le telecamere di SportTv hanno immortalato la scena e le immagini in poche ore sono diventati virali, suscitando moltissimi commenti, anche pesanti. Così a difesa di Ribeiro è scesa in campo la «Associa‡Æo Nacional dos Arbitros de Futebol» (Anaf), equivalente brasiliano dell'italiana Aia. In una nota l'ente sottolinea che «Denis Ribeiro non merita alcun tipo di punizione in ambito sportivo. Già basta la condanna pubblica, e 'strillatà, dei social in queste ultime ore». Viene poi spiegato che l'arbitro, originario dello stato di Alagoas e che stava guadagnando considerazione in ambito nazionale, soffre di incontinenza urinaria e che, prima di scendere in campo, non aveva preso la pasticca a cui fa abitualmente ricorso per ovviare al problema. «I social sono implacabili - è scritto nella nota dell'associazione arbitri brasiliana -.

Condannano, diffamano ed ed espongono al ridicolo senza almeno offrire alla 'vittimà la possibilità di difendersi. È un modo di agire che anaf.brasil non solo ripudia ma combatte. Come entità ci esponiamo pubblicamente per dare solidarietà all'arbitro Denis da Silva Ribeiro. La sua buona attuazione in Boavista-Goiás, partita per la Coppa del Brasile, è stata offuscata da una situazione estremamente spiacevole per chi, come lui, soffre di incontinenza urinaria. In Brasile dieci milioni di persone sono afflitte a questa patologia. Denis non aveva preso la pillola prima della partita e, per questo, ha poi avuto questo impellente bisogno rilevato dalle telecamere». «Ma Denis è un arbitro esperto e di qualità tecniche riconosciute - conclude la nota - e non merita di essere punito»

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