Insigne, il 10 che incanta nell'Italia di Mancini. Sempre più il leader tecnico della Nazionale, sta vivendo una magica favola Lorenzo alla vigilia degli Europei, un'altra pagina bellissima della sua fantastica carriera.
IL 10 CHE BRILLA
A trent'anni è nel pieno della maturità e lo sta dimostrando sempre più anche con la maglia dell'Italia, dopo una stagione di grande livello con il Napoli chiusa con il record di gol (19) in campionato. Numeri di altissima scuola contro la Repubblica Ceca, un gol, il terzo degli azzurri, un assist a Berardi sulla quarta rete, lo zampino sul primo centro di Immobile. Insomma, il protagonista assoluto dell'Italia di Mancini, una delle più grandi certezze a meno di una settimana dal via dell'Europeo con la sfida all'Olimpico di venerdì contro la Turchia. Sta benissimo il capitano del Napoli, di testa e di gambe: brillantissimo nell'ultimo test dell'Italia a Bologna. Dopo i fuoriclasse del passato, i campionissimi del calibro di Baggio, Totti, Del Piero, la nazionale ha ritrovato un giocatore di talento con la maglia numero 10, l'attaccante di Frattamaggiore che accende i sogni dei tifosi azzurri alla vigilia degli Europei.
IL FEELING CON MANCINI
Straordinario il feeling con Mancini, confermato per l'ennesima volta dalle dichiarazioni di Lorenzo nel post partita contro la Repubblica Ceca. Il ct azzurro lo ha messo al centro del suo progetto fin dal primo momento ritenendolo indispensabile per il suo 4-3-3, lo ha stimolato e caricato senza mettergli pressioni: Insigne ha sempre avvertito la fiducia ed è riuscito a ricambiarla al meglio salendo di livello in maniera esponenziale nelle ultime partite con l'Italia. Tantissimi palloni passano per lui, l'attaccante del Napoli parte da sinistra e si accentra incidendo moltissimo tra le linee: così si mantiene nel vivo del gioco, ispira gli altri attaccanti, prova direttamente la conclusione in porta (contro la Repubblica Ceca ha segnato il gol numero otto con l'Italia), lascia spazi per le discese di Spinazzola (o Emerson Palmieri) sulla fascia sinistra.
IL FEELING CON IL GRUPPO
Straordinario il feeling con i compagni, Insigne contro la Repubblica Ceca ha battuto il cinque a tutti i compagni che entravano e uscivano dal campo. Amico da tanti anni di Immobile, i due dividono la camera in ritiro a Coverciano, rapporto fantastico con tutti i compagni, a partire da quello con i due compagni di squadra Meret e Di Lorenzo e con Donnarumma e Florenzi. Sta bene nel gruppo Italia, sereno e sorridente in questi giorni a Coverciano in attesa dell'esordio all'Europeo, il suo secondo in carriera dopo quello del 2016 con Conte, positivo per gli azzurri che lo chiusero ai quarti di finale. Ma stavolta Insigne è un punto fermo della Nazionale, un punto di forza, una certezza.
I DUBBI SUL FUTURO
Una certezza il presente di questi giorni, l'Italia. I dubbi invece su quello che sarà il suo futuro. In scadenza di contratto tra un anno con il Napoli (l'accordo da 4.5 milioni circa a stagione scade il 30 giugno 2022) la situazione resta in stand by. Il suo agente Vincenzo Pisacane non ha ancora ricevuto offerte dal Napoli, la trattativa con il club azzurro non è stata ancora intavolata: Insigne, una bandiera del Napoli, è in attesa di quella che sarà la proposta del club azzurro, una situazione che potrebbe slittare dopo la fine degli Europei visti gli impegni e la concentrazione di Lorenzo sugli impegni della Nazionale. E le sue prestazioni all'Europeo potrebbero attrarre i club europei, a cominciare da quelli della Premier League (ma anche di quelli della Liga) che potrebbero decidere di muoversi per il gioiello azzurro, ovviamente se non arrivasse il prolungamento dell'intesa con il Napoli. E nel caso non si verificasse il rinnovo con il club azzurro, oppure un'eventuale cessione, si potrebbe poi prospettare l'ipotesi dell'addio a scadenza di contratto tra un anno.