Insigne a Toronto, è festa grande:
in migliaia allo show per l'arrivo

Insigne a Toronto, è festa grande: in migliaia allo show per l'arrivo
di Gennaro Arpaia
Sabato 25 Giugno 2022, 09:00 - Ultimo agg. 26 Giugno, 09:20
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Il suo aereo ha toccato suolo canadese alle ore 17 locali - le 23 in Italia - e in aeroporto c'era già il tutto esaurito. Il 24 (come il suo numero di maglia) giugno è stato il giorno di Lorenzo Insigne a Toronto, la persona più attesa in città a ogni livello: non solo i tifosi della squadra di calcio della Major League Soccer, tutti - sportivi e non - attendevano il Magnifico per il primo abbraccio di questa nuova avventura, per il miglior benvenuto a un calciatore che - come dicono gli americani - metterà Toronto sulla mappa. O almeno proverà a farlo. 

Nonostante il lungo volo Lorenzo non perde il sorriso. È lui a varcare per primo la porta dell'aeroporto con affianco il figlio Christian e alle spalle tutto l'entourage che con lui era partito da Roma al mattino: la compagna Jenny, qualche amico, lo staff che da mesi ne cura gli interessi e che a gennaio scorso ha aiutato Insigne a concretizzare il passaggio dal Napoli al Canada. La folla mostra il primo benvenuto: striscioni, foto, autografi e Lorenzo che si concede subito al centinaio di persone accorse ad accoglierlo.

Ci sono napoletani emigrati in Canada, tifosi del Toronto, appassionati di sport e semplici curiosi. «Magnificent is coming», nelle ore precedenti al suo arrivo il club canadese che ha puntato forte su Insigne - ma anche su Criscito, che ieri ha firmato e che raggiungerà l'amico napoletano tra pochi giorni - ha riempito la città di cartelloni pubblicitari e magliette per l'arrivo di Lorenzo. Subito dopo l'aeroporto, il primo contatto con i dirigenti del club, poi tappa al Cafe Diplomatico, un bar ristorante tra i più noti per la numerosa comunità italiana che vive la Little Italy di Toronto. 

Un vero e proprio show quello allestito per Lorenzo, con Insigne che sale sul palco per prendersi l'abbraccio dei suoi nuovi tifosi con lo speaker dell'evento che prova a imitare quello del Maradona dopo un suo gol, per non perdere l'abitudine: «Sono felice di questa accoglienza, proverò a ricambiare tutto questo affetto con le prestazioni in campo» le prime parole di Lorenzo assistito dal suo traduttore per questa prima volta.

Tra le migliaia di persone presenti, maglie del Toronto, maglie azzurre del Napoli, tanti tifosi che cantano “Un giorno all'improvviso” e sperano in lui. La squadra, infatti, non vive un felicissimo momento di forma: Insigne incontrerà il nuovo allenatore e i nuovi compagni in queste ore, poco prima della sfida ad Atlanta. Poi si metterà al lavoro dopo venti giorni di stop: sul calendario sono cerchiate in rosso le partite contro Seattle e (molto più probabile) San José per la prima volta in campo. 

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