Il suo aereo ha toccato suolo canadese alle ore 17 locali - le 23 in Italia - e in aeroporto c'era già il tutto esaurito. Il 24 (come il suo numero di maglia) giugno è stato il giorno di Lorenzo Insigne a Toronto, la persona più attesa in città a ogni livello: non solo i tifosi della squadra di calcio della Major League Soccer, tutti - sportivi e non - attendevano il Magnifico per il primo abbraccio di questa nuova avventura, per il miglior benvenuto a un calciatore che - come dicono gli americani - metterà Toronto sulla mappa. O almeno proverà a farlo.
A warm 🇨🇦 welcome 👋 @Lor_Insigne | #TFCLive pic.twitter.com/bx9Sqtk00l
— Toronto FC (@TorontoFC) June 24, 2022
Nonostante il lungo volo Lorenzo non perde il sorriso. È lui a varcare per primo la porta dell'aeroporto con affianco il figlio Christian e alle spalle tutto l'entourage che con lui era partito da Roma al mattino: la compagna Jenny, qualche amico, lo staff che da mesi ne cura gli interessi e che a gennaio scorso ha aiutato Insigne a concretizzare il passaggio dal Napoli al Canada. La folla mostra il primo benvenuto: striscioni, foto, autografi e Lorenzo che si concede subito al centinaio di persone accorse ad accoglierlo.
Ci sono napoletani emigrati in Canada, tifosi del Toronto, appassionati di sport e semplici curiosi. «Magnificent is coming», nelle ore precedenti al suo arrivo il club canadese che ha puntato forte su Insigne - ma anche su Criscito, che ieri ha firmato e che raggiungerà l'amico napoletano tra pochi giorni - ha riempito la città di cartelloni pubblicitari e magliette per l'arrivo di Lorenzo. Subito dopo l'aeroporto, il primo contatto con i dirigenti del club, poi tappa al Cafe Diplomatico, un bar ristorante tra i più noti per la numerosa comunità italiana che vive la Little Italy di Toronto.
A day for the books ♥️ pic.twitter.com/F8eROnnEE4
— Toronto FC (@TorontoFC) June 25, 2022
Un vero e proprio show quello allestito per Lorenzo, con Insigne che sale sul palco per prendersi l'abbraccio dei suoi nuovi tifosi con lo speaker dell'evento che prova a imitare quello del Maradona dopo un suo gol, per non perdere l'abitudine: «Sono felice di questa accoglienza, proverò a ricambiare tutto questo affetto con le prestazioni in campo» le prime parole di Lorenzo assistito dal suo traduttore per questa prima volta.