Italia contro Argentina nel segno di Maradona. Accadrà tra pochi mesi, giugno 2022. Ma da Buenos Aires spingono affinché la partita tra i vincitori dell'Europeo e della Copa America - nello stesso giorno, 11 luglio - si giochi a Wembley, lo stadio di Londra dove si disputò la finale tra gli azzurri di Mancini e l'Inghilterra. Ragioni economiche alla base di questa indicazione che arriva dalla federcalcio argentina. A Londra potrebbero essere venduti pacchetti per i settori vip a prezzi elevati e commercializzare meglio il prodotto, una sfida tra i campioni d'Europa e dell'America che sarà ripetuta nei prossimi anni e che venne disputata fino all'inizio degli anni '90, con l'assegnazione del trofeo dedicato ad Artemio Franchi, ex presidente della Figc e dell'Uefa.
La Conmebol e l'Uefa, unite per l'organizzazione di questa sfida e alleate contro la Fifa sull'ipotesi di disputare i Mondiali ogni due anni, hanno deciso di aprire un ufficio a Londra, dove opereranno sette rappresentanti a testa delle due confederazioni. A guidare quella della Conmebol sarà Tapia, presidente della federcalcio argentina.
Sorprende che l'Afa, appunto la federcalcio argentina, spinga per una sede differente da Napoli. Italia-Argentina non può che giocarsi nello stadio dedicato a Maradona, il Capitano di due bandiere che ha unito due popoli, in vita e in morte. Ma il business è business. A coordinare l'organizzazione dell'evento sarà probabilmente Guillermo Tofoni, che da molti anni organizza per conto dell'Afa le partite della Seleccion. Proprio in Inghilterra, a Manchester, vi è stata l'ultima gara amichevole tra Italia e Argentina, marzo 2018, vinta per 2-0 dell'Albiceleste contro gli azzurri guidati da Di Biagio, il traghettatore tecnico in attesa dell'arrivo di Mancini.