Belotti, Pessina, Bernardeschi, Toloi, Chiesa, Emerson. Sono i sei giocatori della Nazionale che a pochi secondi dal fischio d'inizio di Italia-Galles si sono inginocchiati nel "segno" di Black Lives Matter, il movimento nato negli Stati Uniti e poi diventato mondiale, impegnato tutti i giorni nella lotta contro il razzismo. Per gli azzurri è la prima volta in questo Europeo, mentre i gallesi (che lo avevano già fatto nelle due precedenti partite) si sono inginocchiati tutti e undici.
Un momento che ha già diviso i tifosi in questa prima parte di Europei: «Se vi inginocchiate, spegniamo la televisione», il messaggio partito (con tanto di hashtag #SiSeArrodillanAPagaLaTele) dai tifosi spagnoli di destra. Problemi anche in Russia-Belgio, dove i tifosi di casa hanno fischiato i belgi che si erano inginocchiati prima della loro partita.
Black Lives Matter, ululati ai calciatori in Inghilterra
Stessa cosa era successa qualche settimana fa: al Riverside Stadium di Middlesbrough, una fetta dei circa 7.500 tifosi accorsi per l’amichevole tra Inghilterra e Austria (1-0) ha pensato di intonare fieri ululati durante un momento di raccoglimento in favore del Black Lives Matter.