L'Italia: «Noi azzurri uniti contro il razzismo, anche chi non si inginocchia»

L'Italia: «Noi azzurri uniti contro il razzismo, anche chi non si inginocchia»
L'Italia: «Noi azzurri uniti contro il razzismo, anche chi non si inginocchia»
Martedì 22 Giugno 2021, 15:39 - Ultimo agg. 23 Giugno, 12:25
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Gli azzurri uniti contro il razzismo. È il messaggio che arriva direttamente da Coverciano, dove la squadra allenata da Roberto Mancini si è confrontata dopo che solo sei calciatori (Toloi, Emerson, Bernardeschi, Pessina, Chiesa e Belotti) si sono inginocchiati prima di Italia-Galles aderendo al movimento Black Lives Matter contro le discriminazioni razziali. Gli altri cinque, invece, sono rimasti in piedi. Una differenza che a molti non è piaciuta. E che ha spinto la Nazionale a rispondere con una nota diffusa da Paolo Corbi, responsabile della comunicazione: «A nome di tutta la squadra ribadiamo che siamo contro ogni forma di razzismo, ci siamo confrontati e ovviamente vogliamo ribadire questa posizione. Aderire o meno ad una forma di protesta per quanto simbolica non vuol dire ignorare la lotta al razzismo».

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«Noi lasciamo i giocatori liberi di manifestare le proprie sensibilità e convinzioni – aveva spiegato il presidente della Figc Gravina – e alcuni hanno seguito la prassi, altri hanno applaudito con i nostri tifosi.

Come Federazione abbiamo posto in essere attività contro ogni forma di razzismo, ma non ci può essere nessuna forzatura o imposizione per i nostri ragazzi». 

Sabato a Wembley la controprova: cosa faranno gli azzurri? Si inginocchieranno tutti? Proprio in Inghilterra, al Riverside Stadium di Middlesbrough, una parte di circa 7.500 tifosi accorsi per l’amichevole tra la nazionale di Southgate e l'Austria (1-0) hanno pensato di intonare ululati durante un momento di raccoglimento in favore del Black Lives Matter. I giocatori delle due squadre erano inginocchiati al centro del campo poco prima della partita e dalle tribune sono piovute tonnellate di fischi.

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Anche in Spagna le reazioni dei tifosi di destra non si sono fatte attendere: «Se vi inginocchiate, spegniamo la televisione», il messaggio partito (con tanto di hashtag #SiSeArrodillanAPagaLaTele) dai tifosi spagnoli di destra. Problemi anche in Russia-Belgio, dove i tifosi di casa hanno fischiato i belgi che si erano inginocchiati prima della loro partita.

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