La lunga vigilia di Lorenzo Insigne, domani gioca la partita più importante della carriera con la maglia dell'Italia, la finale degli Europei contro l'Inghilterra. Tante partite importanti con il Napoli, le sfide di Champions, quelle di campionato nella lotta scudetto, ora la partita più importante con la Nazionale.
Punto fermo nel 4-3-3 del ct azzurro, sempre titolare, mai in discussione: Insigne ha disputato un Europeo dal protagonista abbinando qualche grande prestazione (migliore in campo contro il Belgio e spattacolare gol a giro) ad altre meno brillanti come quella contro l'Austria. In semifinale con la Spagna non è riuscito a regalare qualche guizzo dei suoi sotto porta anche perché come tutti gli azzurri si è sacrificato molto in fase di non possesso per contrastare il palleggio spagnolo ma la sua prova è stata comunque positiva. Lorenzo è entrato nell'azione del primo gol di Chiesa, lanciando in profondità Immobile, nel primo tempo aveva liberato al tiro Emerson Palmieri nell'azione in cui il terzino italo-brasiliano ha colpito la traversa. E più in generale è riuscito a mantenersi nel vivo della partita facendo sempre la cosa giusta e sbagliando pochissimo.
Ora la finale a Wembley con l'Inghilterra: in un'amichevole contro gli inglesi (in panchina c'era Di Biagio) segnò il rigore dell'1-1 all'ultimo minuto. La partita di domani ovviamente avrà tutto un altro peso e un'altra importanza e Lorenzo proverà a lasciare il segno magari segnando proprio lui il gol decisivo. In quest'Europeo ha segnato due reti, una alla Turchia nella partita inaugurale e un'altra al Belgio: ora insegue il tris.